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Nsx, la supercar con quattro motori

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Nsx, la supercar con quattro motori

La Nsx è il «quadrimotore» firmato Honda. È, infatti, una supersportiva spinta da un sistema propulsivo ibrido che complessivamente sviluppa 581 cv formato da un V6 biturbo di 3,5 litri da 507 cv integrato da un'unità elettrica da 47 cv, alla quale se ne affiancano altre due da 37 cv ognuna poste sull'avantreno. Il sofisticato sistema non si prefigge tanto di contenere i consumi o di propiziare la mobilità a emissioni cero (comunque possibile sebbene per pochi chilometri) quanto di offrire un overboost che annulli il turbo-lag per avvantaggiare accelerazioni e riprese e, soprattutto, l'agilità della vettura nonché l'istintività della guida. Infatti, i motori elettrici anteriori generano sia un sistema di trazione integrale sia un'interpretazione hi-tech del Torque Vectoring, poiché in curva forniscono a ogni ruota il corretto carico di coppia per ottimizzare comportamento e motricità. Con questa tecnologia la Honda ritorna nel settore delle supercar con motore posteriore-centrale con una proposta originale ponendo anche sotto le sue accattivanti vesti, che coniugano la forma con l'efficienza aerodinamica senza incappare in soluzioni appariscenti, altre innovazioni. Ovvero, il primo cambio a doppia frizione con nove rapporti, una rigidezza strutturale tre volte superiore a quella della più “solida” rivale grazie a un innovativo processo di lavorazione delle leghe del telaio space-frame e una rete elettronica sofisticata, che include i settaggi Quiet con cui si può marciare a Emissioni Zero sino a 80 all'ora, Sport, Sport+ e Track.

Con quest'ultimo i sistemi di gestione del dinamismo entrano in scena brevemente solo quando la situazione diventa critica, lasciando ampio margine al divertimento se ci si cimenta in circuito. Sport e Sport+ sono utilizzabili anche in situazioni meno estreme ma sono più che sufficienti a portare allo scoperto tanto la verve della Nsx, propiziata dal baricentro basso nonché dal peso concentrato dietro l'abitacolo e dal set-up che assume l'assetto, quanto i vantaggi offerti dai motori elettrici anteriori. Infatti, variando istantaneamente la quantità di motricità alle rispettive ruote in funzione dell'angolo di sterzata e della rapidità con cui si ruota il volante (che potrebbe offrire un feedback migliore al guidatore) dirigono l'avantreno con precisione dove si vuole indirizzarlo, esaltando l'agilità della Nsx e facilitando la possibilità d'assaporare la spontaneità con cui si esprime il suo gruppo propulsore quando è messo alla frusta.

In vendita a 186.900 Euro, la Nsx meriterebbe un abitacolo un po' più ampio per ospitare adeguatamente anche chi è più robusto della media e rifinito in maniera più consona al prezzo.

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