Cambia volto la Nissan Micra che arriverà in Italia dal prossimo mese di marzo. L'obiettivo è quello di rinverdire il successo della seconda generazione, la prima prodotta dal 1982 al 1992 si chiamava March ed era finalizzata per il mercato giapponese. Alla fine degli anni '90, infatti, la Micra riuscì a sparigliare le carte riuscendo ad imporsi proprio nel campo che allora era assolutamente di Fiat. Oggi la nuova Micra giunta alla quinta generazione dopo che l'attuale quarta non è riuscita a conquistare il cuore degli europei e degli italiani in particolare per la sua troppa concretezza senza troppi “fronzoli”, che tuttavia i clienti occidentali apprezzano.
Si è rifatta il look proponendosi oggi con un design accattivante dove spiccano tra gli altri elementi i fari a boomerang, la griglia V-motion, le linee tirate e il tetto spiovente che incorpora uno spoiler attivo per l'aerodinamica, che raggiunge l'interessante valore di 0,29, ma anche con tanta sostanza.
Lunga esattamente 3,999 metri, larga 1,743 e alta 1,455, è più larga e più bassa della generazione attuale, presupposti questi necessari per una migliore dinamicità nella guida e per una maggiore abitabilità interna. Il passo maggiore la rende per ora la più spaziosa della categoria. Riguardo al comfort il guidatore beneficia di una posizione più bassa con maggiore spazio per i guidatori più alti con il vantaggio di poter “sentire” meglio le reazioni dell'auto con un superiore feedback a vantaggio della sicurezza.
Gli interni restituiscono una sensazione di qualità superiore e una scelta di varianti invidiabile. Il piatto forte per la nuova Micra è, infatti, nelle personalizzazioni. Dieci nuovi colori raffinati e vivaci, compreso il sorprendente Energy Orange, e le numerose possibilità di combinazioni per interni ed esterni, permettono di realizzare ben 125 varianti per un'automobile se non proprio unica, certamente non di serie.
Con la nuova Micra torna la versione diesel con l'introduzione del quattro cilindri diesel 1.5 dCi da 90 cv di derivazione Renault cui si aggiungono due tre cilindri benzina, quali il 1.0 aspirato da 73 cv e il nuovo 900cc turbo ad iniezione diretta Ig-t da 90 cv.
Altro punto di forza della nuova Micra prodotta nello stabilimento francese di Flins come la “cugina” Renault Clio, è nelle tecnologie avanzate che ospita di serie, molto rare tra le piccole berline, come l'Active Ride Control per un migliore comfort di marcia e l'Active Trace Control per ridurre il sottosterzo ed esaltare la manovrabilità, disponibili fino ad oggi solo sulle più grandi Qashqai e X-Trail. Inoltre è la prima nel segmento B ad offrire il Safety Shield di Nissan che comprende l'Around view monitor (visione panoramica a 360°), il Lane departure warnig, per il mantenimento della corsia, la frenata d'emergenza integrata con il riconoscimento dei pedoni, l'identificazione dei segnali stradali e la “visione” negli angoli ciechi, tutti sistemi propedeutici alla guida autonoma nonché elementi fondamentali dell'Intelligent Mobility di Nissan. Completa le dotazioni, un display da 7 pollici, fondamentale per operare sul navigatore, sul telefono e sul sistema audio. Quest'ultimo si compone di sei altoparlanti Bose Personal, completamente nuovo e sviluppato in stretta collaborazione con Nissan. Primo nel suo genere, prevede due altoparlanti Bose UltraNearfield inseriti nel poggiatesta del sedile del guidatore, che in combinazione con la tecnologia virtuale audio Bose PersonalSpace, garantiscono in Nissan, permette di vivere un'esperienza unica di totale immersione nel suono. Gli altri passeggeri possono apprezzare la qualità dei nuovi altoparlanti Bose Super65, installati sulle porte, in grado di riprodurre bassi potenti, e dai tweeters nei montanti anteriori per una maggiore chiarezza del suono.
Il prezzo non è stato ancora rivelato ma non dovrebbe superare di molto quello dell'attuale Micra, considerando però le numerose importanti dotazioni che ora saranno di serie. La concorrenza assestata attorno i 12.000 euro, farà scuola.
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