Sei mesi dopo il lancio delle “prime” Giulia, l'offerta del modello che ha avviato la rinascita del brand italiano, si amplia con le versioni Veloce, un “upgrade” in perfetta sintonia con la vocazione sportive della berlina Alfa Romeo. Due i motori disponibili a partire dal nuovo propulsore 2200 Turbo Diesel da 210 cv e 470 Nm a partire da 1750 giri e abbinato alla trasmissione automatica a otto rapporti, ma soprattutto della sofisticata trazione integrale Q4.

Esteticamente, la vettura risulta subito riconoscibile per numerosi dettagli specifici, tra cui vanno segnalati i nuovi paraurti, l'estrattore posteriore di nuovo disegno che incorpora il doppio scarico, i profili delle portiere in nero lucido e i fari allo xenon, senza dimenticare che a richiesta è possibile disporre dei cerchi in lega da 19 pollici. Entrati nell'abitacolo si continua a respirare un'aria decisamente sportiva, sottolineata dalla presenza dei sedili ad alto contenimento rivestiti in pelle, personalizzabili con tre diverse colorazioni e dotati di riscaldamento e regolazione elettrica.

Non mancano, inoltre, il volante con impugnatura sportiva e gli inserti in alluminio che impreziosiscono la plancia. Dal punto di vista della dotazione, la Veloce propone di serie del climatizzatore bi-zona, del manettino Alfa DNA e del sistema infotainment Alfa Connect con schermo da 6,5 pollici, oltre che di un pacchetto di sistemi di sicurezza di prim'ordine. Alla guida la sensazione immediata che si precepisce deriva dalla trazione integrale che entra in funzione solo quando serve e senza penalizzare le doti sportive della vettura che di base resta sempre una trazione posteriore, in grado cioè di garantire emozioni forti se viene messa alla frusta soprattutto nei tracciati misti e veloci.

Il nuovo turbodiesel dotato di una buona “cavalleria” fila via liscio e anche silenzioso. Con un pacchetto di tecnologia e una guidabilità da sportiva di razza la nuova Giulia Veloce turbodiesel si candida a fare concorrenza alle analoghe berline dei brand premium e in particolare l'Audi A4 rispetto alla quale offre venti cv in più a parità di cilindrata, mentre regge bene il confronto anche rispetto alla Bmw Serie 3, la concorrente più di riferimento, che dispone, tuttavia, di una quindicina di cv in più.

Favorevole alla berlina Alfa Romeo è il confronto anche con la Mercedes Classe C che parte da una base di 170 cv, quaranta meno delle Giulia e soltanto nelle varianti superiori arriva a superare i 200 cv. La nuova Alfa Romeo Giulia Veloce da 210 cv è disponibile ad un prezzo di partenza di poco più di 50 mila euro, chiavi in mano.
C.Ca.

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