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«Carrozzeria Touring Superleggera», una storia milanese che ha conquistato il mondo

Presentato, con il dovuto rilievo, in occasione di Auto e Moto d'Epoca 2016 a Padova, questo libro rappresenta una sorta di aggiornamento, completato con immagini e documenti inediti, del precedente «Carrozzeria Touring» scritto all'inizio degli Anni 80 del secolo scorso da Carlo Felice Bianchi Anderloni ed Angelo Tito Anselmi per le edizioni Autocritica: un volume ormai esaurito da decenni e venduto attualmente usato, quando reperibile, a prezzi esorbitanti.
Da tempo era attesa una pubblicazione che potesse colmare questa mancanza sul mercato, soprattutto in considerazione del fatto che gli estimatori di questa leggendaria Carrozzeria milanese sono certamente molti di più di trentacinque anni fa e sono in continuo aumento. Ci hanno pensato, proprio in questo 2016 quando ricorrono i novanta anni dalla fondazione, l'ingegner Giovanni Bianchi Anderloni a scriverlo e la casa editrice Fucina a pubblicarlo.

Giovanni Bianchi Anderloni è il figlio di Carlo Felice, che ha diretto la Carrozzeria negli anni esaltanti del secondo dopoguerra, e nipote di Felice, il suo cofondatore insieme con Gaetano Ponzoni: due avvocati all'origine di un'avventura automobilistica senza eguali. Nell'introduzione l'autore narra la genesi di questa opera confessando, vista la sua vastità, di aver dovuto ricorrere agli appassionati editori, Alessandro e Stefano Salvetti, per le ricerche d'archivio oltre che per l'impaginazione e la rielaborazione di tutta l'opera. È quasi superfluo sottolineare che, data la mole e l'attendibilità della documentazione storica utilizzata (si tratta, praticamente, di un archivio di famiglia) il risultato sia di qualità superlativa.

Suddiviso in due volumi, il primo tratta della prima parte della storia della Carrozzeria, attraverso l'introduzione del brevetto «Superleggera» nel 1937, fino all'immediato secondo dopoguerra; il secondo inizia con la svolta industriale degli Anni 50 quando l'industria automobilistica, terminato lo sgombero delle macerie, poteva ripartire sull'onda dell'imminente miracolo economico italiano.
Come è noto, la prima parte della storia della Touring Superleggera si conclude nel 1966 ma, questa volta, non il volume che continua narrando degli anni trascorsi da Felice Bianchi Anderloni alla Direzione Progettazione Carrozzerie dell'Alfa Romeo, del tentativo di far risorgere la Carrozzeria alla fine degli Anni 80, della fondazione del registro Internazionale Touring Superleggera e, infine, della sua partecipazione, in qualità di componente della Giuria, a tutti i più prestigiosi Concorsi di Eleganza del mondo.

Tirata in sole 999 copie, quest'opera non è solo una piacevole lettura per gli appassionati ma una irrinunciabile “dotazione” per chiunque possieda un'auto carrozzata Touring oppure ne sia un semplice estimatore; un'opera che è destinata, inoltre, a diventare un pezzo da collezione: lo si intuisce, come detto, dalla tiratura limitata ma anche dalla veste grafica, dall'indescrivibile suggestione delle innumerevoli immagini esclusive ed anche dai materiali con i quali è stata assemblata; un'insieme di componenti che sono all'origine del suo prestigio ed anche, ci si consenta, del suo “profumo”.

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