Las Vegas -Bmw svela al CES di Las Vegas la sua idea di auto del futuro. Battezzata per l'appunto Inside Future, la concept car tedesca racchiude un lungo elenco di novità che troveremo sui modelli in arrivo nei prossimi anni, a partire dal sistema gestuale HoloActive touch. Caratterizzata da una linea realizzata per assecondare le esigenze dell'automobilista dei prossimi decenni, la concept a guida autonoma mostra un abitacolo diviso in diversi ambienti, a partire dalla zona “lettura” con libri tradizionali.
La filosofia seguita dagli ingegneri tedeschi per la creazione degli interni, mette l'auto sullo stesso piano di un ufficio o di un luogo ricreativo permettendo di lavorare o rilassarsi durante il viaggio. Tra le particolarità del concept tedesco troviamo il grande utilizzo di materiali naturali, come il legno presente sulla carrozzeria e nell'abitacolo.
HoloActive Touch, l'erede dell'iDrive
Quando Bmw lanciò nel 2001 il sistema iDrive, in molti “storsero” il naso. Controllare l'intero sistema d'infotainment e i parametri dell'auto attraverso una rotella sembrava il solito esercizio di stile realizzato per stupire. Invece il sistema lanciato per la prima volta sulla Serie 7 è diventato un punto di riferimento, come dimostrano le tante tecnologie simili montate su modelli concorrenti. Con HoloActive Touch, presente sulla concept esposta al CES, Bmw è pronta a fissare nuovi standard in tema di controllo a bordo vettura. Il sistema dice addio ai tasti fisici ed è in grado di catturare i movimenti della mano, riproducendo un feedback tattile nonostante la mancanza fisica dello schermo. Attraverso un ologramma a tutta plancia si potranno visualizzare informazioni, contenuti multimediali e accesso al lungo elenco di app, il tutto comandabile con il solo gesto delle dita.
Bmw Connected
Se passeranno ancora molti anni prima di vedere l'i Inside Future circolare su strada, il sistema Bmw Connected presente al suo interno è pronto per debuttare sul mercato. Montato in via sperimentale su una Serie 5 “Connected Mobility”, il sistema presenta i progressi della guida automatica e della connettività. Basato su Bmw Connected e Open Mobility Cloud, il sistema montato sulla Serie 5 prototipo diventa un'assistente alla mobilità integrando tutte le informazioni per una pianificazione quotidiana personale. Ad esempio, dopo aver aperto l'agenda del guidatore, potrà calcolare automaticamente il percorso ottimale. Leggendo il lungo elenco di novità arriva anche la massima integrazione con Cortana, l'assistente virtuale di Microsoft. Tra i servizi attesi in futuro, Bmw Connected sarà in grado di individuare in anticipo i tratti dove sarà possibile inserire la guida automatica.
Bmw Connected Window
Secondo Bmw, in un futuro prossimo, avremo lo stesso livello di connettività a casa e in auto. Per questo motivo il marchio tedesco presenta Bmw Connected Window, che si traduce in uno schermo touchscreen dalle importanti dimensioni collegato con il sistema di bordo e con l'Open Mobility Cloud. Tutti gli spostamenti, gli impegni e gli appuntamenti impostati sulla “finestra connessa” serviranno per programmare in maniera automatica il percorso più efficiente. Naturalmente l'intero sistema dialogherà con smartphone, tablet, smartwatch e può essere connesso anche ad Amazon Echo.
Guida autonoma con Intel e Mobileye
Oltre alla concept i Inside Future, Bmw insieme a Intel e Mobileye hanno annunciato al CES il debutto di una flotta di circa 40 veicoli a guida autonoma entro la seconda metà del 2017. Dopo la partnership presentata lo scorso luglio tra le tre aziende, questa notizia conferma i progressi fatti in materia di guida autonoma. Come dichiarato dallo stesso costruttore, il primo veicolo completamente a guida autonoma sarà la Bmw iNext attesa nel 2021. Nell'attesa la Bmw Serie 7 sarà la prima ad utilizzare tecnologie realizzate da Intel e Mobileye, aprendo così la strada a nuovi scenari di assistenza alla guida.
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