Quel 12 marzo 1947 era un mercoledì. Nel cortile di una fabbrica di Maranello, più o meno intorno alle ore 16.00 un capannello di persone, in tutto erano in 16, fra tecnici e meccanici, si dava da fare attorno ad una vettura che alla guida aveva un signore alto e molto distinto. E' Enzo Ferrari, 49 anni allora appena compiuti, ex pilota di medio livello e, soprattutto, il creatore della Scuderia Ferrari. La vettura, la prima Ferrari di una lunga storia che dura ormai da 70 anni era la 125S con motore di 1.496 cc, 12 cilindri a V. In quel preciso istante, dunque, nasce la leggenda Ferrari.
I soldi per mettersi definitivamente in proprio e liberarsi dalla dipendenza tecnica dell'Alfa Romeo, Ferrari li ha messi insieme con i guadagni della Scuderia nel decennio precedente con le liquidazioni dell'Alfa Romeo più alcuni prestiti dalle tre maggiori banche di Modena. Pochi sanno, però, che la 125S, la prima Ferrari, non esiste più: quella utilizzata per i festeggiamenti è un modello ricostruito dalla stessa Ferrari sia pure sulla base di disegni originali. Dopo il primo debutto in società quel 12 marzo 1947, per la 125 S, l'11 maggio 1947, fu il giorno del debutto in pista sul Circuito di Piacenza: la 125 S, con la S che indica la carrozzeria di tipo Sport, era guidata da Franco Cortese.
Si trattò di un insuccesso promettente secondo quanto sentenziò lo stesso Enzo Ferrari per quel debutto, interrotto da un'avaria alla pompa di alimentazione mentre per la verità l'auto si trovava al comando della gara. Ma l'insuccesso durò giusto lo spazio di nove giorni: il 20 maggio 1947, nel Gran Premio di Roma, Franco Cortese portò la 125 S al successo, completando 40 giri per complessivi 137,6 chilometri alla media di 88,5 km/h. E' la prima delle sei vittorie ottenute nel 1947, tra cui spicca anche quella di Parma con Tazio Nuvolari al volante.
Dai successi di allora alle celebrazioni di oggi. Per celebrare i suoi primi 70 annoi la Ferrari ha, infatti, organizzato una serie di eventi che prendono il nome di “Driven by emotion”, un motto che è da sempre uno dei “leit motiv” delle auto del Cavallino Rampante. L'iniziativa, che è già partita dall'Australasia, si estenderà nei prossimi mesi a 60 Paesi: in ciascuna tappa sarà presente la vettura scelta come simbolo dei 70 anni, La Ferrari Aperta accompagnata da mostre ed esibizioni. La manifestazione vedrà la sua fase finale nel fine settimana del 9 e 10 settembre, a Maranello. Per l'occasione, ma anche per tutte le curiosità relative agli eventi in programma la Ferrari ha inaugurato anche un apposito sito “www.ferrari70.com”. (C.Ca.)
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