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Volkswagen e-Golf e Gte, come vanno e come sono fatte le tedesche…

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Volkswagen e-Golf e Gte, come vanno e come sono fatte le tedesche elettrificate


Sono in arrivo le nuove elettrificate di Volkswagen e si aggiornano in autonomia della batteria, capacità e tecnologie a bordo.
Era il 2014 quando venivano presentate le prime versioni elettrificate di Golf. A distanza di tre anni, arriva l'aggiornamento di e-Golf e della sportiva Gte. Le abbiamo provate lungo le curve delle strade di Maiorca. Le due elettrificate della casa di Wolfsburg si presentano con aggiornamenti nell'estetica, come dimostrano i paraurti e i parafanghi più sportivi pur mantenendo alcune caratteristiche proprie, come il profilo blu a cornice della calandra e il doppio scarico cromato sulla sinistra per la Gte, che stringe sempre di più la parentela con la cugina GTI Performance visibile nella calandra a nido d'ape.
La e-Golf presenta importanti aggiornamenti che ne migliorano le performance del motore e della batteria. Il motore elettrico si aggiorna migliorando la capacità che passa da 24,2 kWh a 35,8 kWh, sviluppando 136 cv di potenza ben percepibile nello spunto 0-100km/h in 9,4 sec rispetto ai 10,4 del modello precedente e con una coppia massima arriva a 290 Nm. Anche la batteria è stata migliorata ed ora ha un'autonomia di 300 km (dati nedc) e, grazie al sistema ccs a 40 Kw bastano 45 minuti per ricaricarsi dell'80%. A bordo vengono sottolineate le sue caratteristiche moderne e tecnologiche con l'Active Info Display e il Discover Pro da 9,2 pollici con comandi gestuali, proprio per far percepire che ci si trova a bordo di un'auto con tecnologie all'avanguardia. Rispetto ai sistemi di assistenza alla guida, per aiutare il conducente a utilizzare nel modo ottimale la carica, la e-Golf dispone della funzione di assistenza che aiuta il guidatore a risparmiare energia indicando quando alzare il piede dall'acceleratore. Questa modalità di guida predittiva incrocia i dati utilizzando i dati sul percorso forniti dal sistema di navigazione e i dati sull'unità del motore.

L'elettrificata con animo sportivo è la Golf Gte. La sua “ibridicità” è rappresentata dall'accoppiamento del motore benzina 1.4 TSI da 105 cv e all'elettrico da 102 cv, raggiungendo una potenza complessiva di 204 cv, con un consumo nel ciclo combinato di 1,6l/100km ed emissioni CO2 pari a 36 g/km. Questo viene abbinato al cambio doppia frizione dsg a sei rapporti. Per aiutare il conducente a dare il meglio dell'efficienza, anche su Gte è dispone un sistema ibrido predittivo che entra in azione con la modalità Hybrid (una delle cinque modalità di guida a disposizione di serie). Con questa è l'auto che gestisce la trazione sulla base dei dati forniti dal sistema di navigazione e del gps. Anche in termini di sistemi di assistenza alla guida arrivano gli aggiornamenti che aumentano il livello di sicurezza della nuova Golf: frenata automatica di emergenza in città, rilevamento pedoni e il Traffic Jam Assist, per l'assistenza alla guida durante le condizioni di traffico fino ad una velocità di 60 km/h, l'Active Info Display e il sistema Discover Pro da 9.2 pollici con comandi gestuali, quest'ultimo disponibile come optional.
Alla guida la e-Golf è fluida nella dinamica e facile. In accelerazione il motore elettrico fa sentire la spinta dell'energia; infatti, l'occhio sull'Active Info Display è bene tenerlo per controllare la velocità e i sistemi di guida. È risultato intuitivo il sistema di informazioni eco alla guida che mostra quando alzare il piede dall'acceleratore. Anche l'infotainment è facile da usare e lo schermo touch è reattivo. Grazie alla App ‘‘Car-Net e-Remote'' è possibile attivare numerose funzioni, come l'avvio della procedura di carica o della climatizzazione a motore spento, anche tramite smartphone o il portale Car-Net in Internet. ‘‘Car-Net e-Remote'' è disponibile anche per la Golf Gte.
Il listino per la e-Golf e Golf Gte parte da poco più di 39mila euro e l'arrivo sul mercato italiano è previsto per la fine del mese di aprile.

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