L'Alfa Romeo MiTo ha molte primavere sulle spalle ma è ancora in grado di dire la sua, nostante il pianale derivato dalla Punto. Su Alfa MiTo si ritrovano alcuni gli elementi che contraddistinguono il marchio. Il rollìo è stato ridotto, senza penalizzare il comfort, il rapporto di sterzo è diretto, le traiettorie molto neutre. Il ridotto spazio di frenata (34 metri da 100 a 0 km/h) è garantito da 4 freni a disco di grande dimensione, ma è con l'ausilio dell'elettronica che MiTo mostra tutta la rinnovata verve sportiva Alfa. Utilizzando il differenziale elettronico Q2, i tecnici hanno ottenuto l'effetto di un differenziale autobloccante agendo soltanto sui freni. Il sistema DST (Dynamic Steering Torque) consente invece di applicare una leggera coppia allo sterzo per consigliare al guidatore la manovra ideale. La tecnologia di MiTo è ulteriormente arricchita dal dispositivo DNA, selettore a tre posizioni che interviene sui parametri di guida. L'Alfa MiTo si fa apprezzare anche all'interno grazie alla plancia in materiale effetto carbon look.