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Tra sportive da sogno e tantissimi prototipi che «vedono» il futuro

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Tra sportive da sogno e tantissimi prototipi che «vedono» il futuro

Audi Aicon
Audi Aicon

Nei padiglioni di Francoforte si guarda al futuro, ma si rimane anche ben ancorati alla tradizione grazie a sportive di ogni genere e taglia, che in alcuni casi fanno sognare.

Lo conferma, innanzitutto, la Ferrari Portofino, che prende il posto della California. Anch’essa ha una personalità camaleontica, impressa dal padiglione retraibile elettricamente, ma a livello formale è stata sviluppata partendo dalla configurazione che le conferisce lineamenti da Gt pura. È più leggera della progenitrice, grazie all’impiego di un’innovativa tecnologia per la lavorazione dell’alluminio, con cui è in gran parte realizzata, ed è spinta da una nuova interpretazione del V8 turbo di Maranello, che sprigiona 600 cv.

Nel settore delle supersportive scoperte approda anche la Lamborghini Aventador S con la Roadster, che sotto le aerodinamiche vesti cela posteriormente un V12 di 6,5 litri con 740 cv, oltre che il retrotreno sterzante. Completa il quadro delle novità dei marchi sportivi italiani la rinnovata Maserati Ghibli, che porta anche all’esordio l’inedito allestimento Granlusso.

È addirittura una F1 con la targa la Mercedes Amg Project One, che impiega un sistema ibrido plug-in da 1.000 cv composto da un V6 di 1,6 litri e da quattro unità elettriche. È realizzata in 275 esemplari e in vendita a 2,27 milioni di euro (tasse escluse). La Project One si pone al vertice dell’electric brand Eq, che a Francoforte svela la Smart Vision Eq a guida autonoma, che anticipa la messa al bando dei motori termici nella famiglia della più piccola Daimler a partire dal 2020. Il brand Eq debutta presentando anche show-car che prefigurano futuri modelli: la compatta berlina elettrica Eqa e la Glc F-Cell, in vendita dal 2019, spinta da un sistema ibrido plug-in alimentato sia da una batteria agli ioni di litio sia dall’idrogeno.

Anche la Bmw, pur puntando sulla propulsione elettrica e la guida autonoma, come dimostra con la berlina sportiva iVision Dynamics che si vedrà nel 2021, non abdica alla passione per le sportive tradizionali, come ribadiscono la berlina M5 da 600 cv e la M8, una concept-car che anticipa l’arrivo di una nuova robusta coupé. Le concept-car Z4 e X7 iPerformance, invece, annunciano il prossimo avvento della nuova generazione della roadster compatta e di una nuova proposta ibrida nello schieramento dei suv, nel quale intanto entra in scena la nuova generazione della X3.

L’Audi, accanto alle show-car Aicon ed Eilan, che nascondono un’evoluzione dell’intelligenza artificiale sotto le vesti di una crossover-coupé e di una sportiva 2+2, presenta la R8 V10 in Rws, dotata “solo” di trazione posteriore, e la nuova generazione della Rs4 Avant, spinta da un V6 biturbo da 450 cv.

La Porsche, invece, mostra due nuove declinazioni della 911: la Gt2 Rs da 700 cv e la Gt3 Touring Package. Ha lineamenti ingentiliti e un interno meno minimalista rispetto a quello della versione da cui deriva, dalla quale però eredita il flat-six da 500 cv abbinato al cambio manuale. Si converte, invece, al cambio a doppia frizione la Bentley Continental Gt, che arriva ai nastri di partenza con la terza generazione spinta da un W12 sovralimentato di 6 litri con 635 cv.

A soddisfare gli amanti della guida puntano anche piccole come la Suzuki Swift Sport, la cui massa contenuta in 970 kg propizia il rendimento del motore di 1,4 litri con 140 cv, e la Volkswagen Polo Gti, mossa da un turbo di 2 litri con 200 cv. Al salone sfila accanto alla T-Roc e all’evoluzione della show-car Id Crozz con powertrain elettrico. Un sistema utilizzato anche dalla Skoda Vision E, che annuncia la graduale elettrificazione della sua gamma a partire dal 2019.

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