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Dossier Waymo (Google) e Intel collaborano sulle auto a guida autonoma

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    Dossier | N. 101 articoliSpeciale guida autonoma e sistemi ADAS

    Waymo (Google) e Intel collaborano sulle auto a guida autonoma


    La guida autonoma continua a far gola ai più grandi player tecnologici mondiali. Stavolta tocca ad Intel, che ha firmato una partnership con Waymo, la società di Google che dedicata proprio alle auto senza conducente.
    L'annuncio è arrivato attraverso un post firmato dal CEO di Intel, Brian Krzanich. «Una delle grandi prospettive dell'intelligenza artificiale – ha scritto Krzanich - è il futuro del trasporto senza conducenti. Quasi 1,3 milioni di persone muoiono in tutto il mondo ogni anno in incidenti stradali, una media di 3.287 morti al giorno. Quasi il 90 per cento di tali collisioni è causato da un errore umano». Secondo il CEO di Intel, la tecnologia della auto a guida autonoma «può aiutare a prevenire questi errori, conferendo ai veicoli autonomi la capacità di apprendere dall'esperienza collettiva di milioni di automobili, evitando così gli errori di altri veicoli e creando un ambiente di guida più sicuro». Considerando la velocità con cui la guida autonoma sta diventando realtà, Krzanich si aspetta che i suoi nipoti «non dovranno mai guidare un'auto». Si tratta di una «prospettiva sorprendente: un'attività che quasi il 90 per cento degli americani compie ogni giorno cesserà entro una generazione. Con un potenziale così grande di salvare vite umane, si tratta di una rapida trasformazione per la quale Intel è entusiasta di trovarsi in prima linea, unitamente ad altri leader del settore come Waymo».

    Previsioni a parte, per il CEO di Intel «i veicoli più recenti di Waymo, i minivan ibridi Chrysler Pacifica che si guidano da soli, dispongono di tecnologie Intel per l'elaborazione dei segnali dei sensori, il computing e la connettività generici, rendendo possibili decisioni in tempo reale per la piena autonomia in situazioni urbane. Man mano che la tecnologia dei veicoli autonomi di Waymo diventa sempre più intelligente e più performante, l'hardware e il software sui cui si basa richiederanno una capacità di elaborazione ancora più potente ed efficiente». Collaborando a stretto contatto con Waymo, «Intel è in grado di offrire alla flotta di veicoli Waymo la potenza di elaborazione avanzata necessaria per l'autonomia di livello 4 e 5. Con quasi 5 milioni di chilometri di guida nel mondo reale, le auto di Waymo basate su tecnologia Intel hanno già elaborato più chilometri di guida autonoma rispetto a qualsiasi altra flotta di veicoli autonomi sulle strade statunitensi». La collaborazione di Intel con Waymo «assicura che Intel continuerà a svolgere un ruolo di primo piano nel contribuire a trasformare in realtà la promessa della guida autonoma e di un futuro più sicuro e privo di incidenti».
    L'accordo con BMW e FCA
    Va detto che Intel, nonostante Krzanich non lo menzioni, è già partner autorevole di due colossi veri dell'automotive come BMW e FCA, attraverso la sua controllata Mobileye. Un accordo abbastanza recente basato sul fatto che ogni partner può far leva sui rispettivi punti di forza, capacità e risorse individuali per mettere a punto tecnologie per la guida automatizzata delle declinazioni che vanno da quella convenzionalmente classificata come di livello 3 a quelle 4 e 5. Un accordo che fa il paio con quello annunciato adesso e che denota un fatto: Intel vuole prendere a tutti i costi il treno dell'auto a guida autonoma. La multinazionale americana in questi anni ha perso l'opportunità del business mobile. Errore che evidentemente non vuole ripete.

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