Motori24

Nuova Mercedes Classe A, svelati gli interni: ecco come cambia

  • Abbonati
  • Accedi
COMPATTE PREMIUM

Nuova Mercedes Classe A, svelati gli interni: ecco come cambia

La Casa della “stella” ha anticipato le prime immagini dei interni della nuova Classe A che dovrebbe debuttare al Salone di Ginevra a marzo 2018, ma gli interni molto lussuosi e hi-tech, saranno svelati al Ces di Las Vegas, il Salone della tenologia all'inzio di gennaio. La nuova Classe A presenta un allestimento interno completamente ridisegnato che si basa sul design e sulle tecnologia presenti in modelli più grandi, come la nuova Classe E e Classe S.

Infatti Mercedes crede che la crescente tendenza verso auto ridimensionate e utilizzate principalmente in un contesto urbano significhi che ci sono sempre più possibilità di aggiungere funzionalità di lusso e il design di solito è presente solo in modelli più lussuosi. Sulla nuova Classe A è previsto anche un livello molto più elevato di tecnologia.

Tornando al desing degli interni la sezione superiore presenta il caratteristico abitacolo widescreen a doppio schermo di Mercedes. Il rivestimento “entry-level” sarà dotato di due schermi da 7,0 pollici, ma l'auto sarà disponibile anche con schermi da 7 pollici e 10,25 pollici o schermi da 10,25 pollici. Le soluzioni del nuovo cruscotto comprendono anche cinque prese d'aria distintive a turbina, uno dei numerosi elementi progettati per conferire all'auto un aspetto più “emozionale”. Le prese d'aria sono inoltre dotate di illuminazione a LED regolabile, disponibile con 64 colori e 10 programmi “mood”.

La nuova Classe A offrirà il volante multifunzione a tre razze della Classe S. La Mercedes ha anche rielaborato i sedili, che ora dispongono per la prima volta nel modello di riscaldamento e climatizzazione optional. La vettura verrà offerta con tre livelli di allestimento: Style entry level, AMG-Line in allestimento più performante oltre che Progressive. Ulteriori informazioni saranno svelate in occasione del lancio della nuova Classe A.

© Riproduzione riservata