Alla Bmw oltre che sulle future elettriche in arrivo nei prossimi anni stanno lavorando ai possibili scenari che potrebbero derivare dall'utilizzo delle nuove “quattro ruote” a zero emissioni. Come ad esempio una vera e propria strada sopraelevata che potrebbe essere usata esclusivamente dai nuovi veicoli elettrici.
Sviluppata come altri progetti futuribili dal Bmw Group Technology Office China di Shanghai, il progetto Bmw Vision E3 Way punta ad offrire una soluzione alla congestione e all'inquinamento atmosferico nelle megalopoli. Il nome “E3” sta per elevato, elettrico ed efficiente.
Con questo in mente, la carreggiata della futura strada per sole elettriche è più elevata rispetto alle infrastrutture stradali al momento esistenti e sarebbe modulare nella progettazione, rendendola particolarmente economica da costruire.
Se la E3 Way fosse davvero trasformato in realtà, potrebbe essere collegata a strade già esistenti attraverso rampe e sistemi chiusi. Ma sarebbe logico collegarla anche delle stazioni della metropolitana, a dei centri commerciali e altri nodi di traffico, tutto nel tentativo di rendere il pendolarismo quotidiano più veloce oltre che più sicuro. Per ridurre il rischio di incidenti, tutte le auto che utilizzano la carreggiata esclusiva per vetture EV, inoltre, verrebbero automaticamente limitate ad una velocità di 25 kmh.
A differenza di una strada di tipo tradizionale, la E3 Way sarebbe poi in gran parte coperta da un tetto e potrebbe, quindi, regolare le temperature attraverso un sistema di raffreddamento con acqua piovana depurate che potrebbe anche essere utilizzata anche per pulire la strada di notte o nei periodi di basso utilizzo. “Il nostro obiettivo è di collegare la futura mobilità sostenibile ed efficiente con un'elevata qualità della vita nelle gradi città. Utilizziamo le nuove tecnologie e la creatività dei nostri esperti lavoriamo per creare degli approcci innovativi come la BMW Vision E3 Way” così ha spiegato l'avveniristico progetti Gerd Schuster che nell'ambito del Gruppo Bmw è il vicepresidente della ricerca, delle nuove tecnologie e delle innovazioni.
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