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Dossier Bosch rilancia sulla smart mobility e le auto connesse

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    Dossier | N. 51 articoliSpeciale Ces 2018, così la tecnologia cambia l'automobile

    Bosch rilancia sulla smart mobility e le auto connesse

    Sono diversi i nuovi sistemi di mobilità intelligente che Bosch presenterà al prossimo CES di Las Vegas, pensati per migliorare l'esperienza di guida dei veicoli e renderli anche più sicuri.
    Una Cadillac Escalade è stata scelta quale veicolo dimostrativo per mostrare ai visitatori un sistema di comando basato su cinque display interconnessi e su un'interfaccia tra pilota e veicolo (HMI-Human Machine Interface) che consente una guida meno stressante e più sicura, dando la possibilità al guidatore di concentrarsi solo sulla strada da percorrere. L'abitacolo è provvisto anche di una videocamera e di un software di riconoscimento vocale che riconosce il guidatore che si mette al volante, e si occupa di settare tutte le impostazioni personali come altezza e profondità del sedile, angolazione degli specchietti retrovisori, ma anche di riprodurre le playlist preferite. Il sistema di infotainment è utilizzabile dal guidatore senza distrazioni, potendo usare i comandi vocali o il touchscreen con feedback optico per gestire anche la navigazione, la climatizzazione e così via.

    I nuovi servizi di mobilità studiati da Bosch per i veicoli connessi sono presentati su una concept car basata sulla BMW i3. Secondo uno studio di Gartner, entro il 2020 saranno ben 250 milioni le auto connesse in tutto il mondo. I servizi offerti da Bosch per le auto connesse vanno dalla possibilità di trovare facilmente parcheggio, alla localizzazione di una stazione di ricarica nelle vicinanze del veicolo. Per la sicurezza Bosch ha implementato un sistema che avvisa nel caso ci sia un veicolo contromano, e l'attivazione automatica di una chiamata d'emergenza nel caso di incidente.
    Il futuro delle mobilità secondo Bosch si materializza in una show car che è sempre connessa al web, all'ambiente circostante e anche alla smart home del guidatore. Questo consente al proprietario dell'automobile, ad esempio, di prenotare una bici elettrica nelle vicinanze, o di chiudere le finestre di casa nel caso sia in arrivo un temporale, il tutto con un semplice click sul display integrato nell'abitacolo.

    mySPIN, nato nel 2014 per le autovetture, è ora una soluzione ottimizzata per l'integrazione dello smartphone a disposizione di chi guida una due ruote. I motociclisti potranno avere diverse funzionalità sul proprio device mobile, quali navigazione, informazioni meteo o ascolto della musica preferita mentre sono alla guida. mySPIN sarà in mostra su una moto da strada BRP Can-Am Spyder F3 Limited.

    Anche gli autocarri potranno essere connessi per migliorare la logistica. In collaborazione con Daimler Trucks e Fleetboard, Bosch ha messo a punto una piattaforma telematica comune utilizzabile da tutti i gestori di flotte che possono così tenere sotto controllo le condizioni dei loro veicoli. Il sistema segnala anticipatamente eventuali guasti consentendo così di avere sempre operativi gli autocarri, migliorando l'affidabilità delle consegne.

    I veicoli del futuro potranno comunicare tra di loro e con l'ambiente circostante per segnalare situazioni critiche di traffico e migliorare così la sicurezza. La tecnologia di comunicazione chiamata vehicle-to-x si basa su un'unita di controllo Bosch CCU, compatibile con gli standard di comunicazione più attuali come Wi-Fi, LTE o DSRC, disponibili in pratica in tutto il mondo.
    I veicoli connessi saranno a prova di hackeraggio grazie al sistema anti-intrusione IDPS, sviluppato da Escrypt, azienda consociata di Bosch. Un software di sicurezza analizza potenziali attacchi e adotta le contromisure più efficaci per proteggere singoli veicoli o anche un'intera flotta.

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