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Dossier | N. 64 articoli Speciale Salone di Ginevra 2018, tutte le novità in vetrina

Auto volanti, la «favola» continua: a Ginevra il debutto della PAL-V

PAL-V
PAL-V

Che alla più “nobile” delle rassegne dell'auto al mondo possa debuttare una vettura cosiddetta volante è davvero strano, ma PAL-V, il costruttore dell'insolito modello non ha voluto mancare l'opportunità di approfitterà di una ribalta così prestigiosa come il prossimo Salone dell'Auto di Ginevra (8-18 marzo) per presentare quella che è considerata proprio la “prima macchina volante al mondo” ormai prossima alla produzione di serie. Presentata, bontà loro, come una “svolta storica nell'evoluzione delle macchine volanti”, ma se sarà veramente così è tutta da dimostrare, il PAL-V Liberty è un veicolo a tre ruote che può essere trasformato secondo il costruttore in una sorta di elicottero in appena 5-10 minuti. PAL-V che l'ha progettato e che è pronto a produrlo non ha ancora fornito, tuttavia, delle specifiche tecniche dettagliate, ma sostiene che utilizza due motori aeronautici Rotax ed è stato progettato per soddisfare le specifiche sia dei veicoli che degli aerei e che avrà come obiettivo quello di ottenere l'omologazione sia per l'Europa che per gliStati Uniti. Dopo il lancio al Salone di Ginevra, il PAL-V Liberty dovrebbe passerà attraverso l'ultima fase del processo di certificazione che prevede l'ottenimento della conformità all'impiego, procedura che sarà completata entro la fine del 2019.

La PAL-V Liberty non è una novità di oggi, visto che è in fase di sviluppo da almeno dieci anni, dal momento che una prima dimostrazione del progetto, era stata effettuata nel lontano 2008. Il modello, poi, nel 2011 è stato sottoposto a test di guida prima di iniziare anche i test di volo. Di recente il ceo PAL-V Robert Dingemanse ha spiegato, bontà sua, che “Il modello di produzione è ormai giunto al momento della verità visto che tutte le certificazioni richieste per la commercializzazione saranno concesse sulla base dell'ultima versione del modello pronto per la produzione finale”.

Sulla serietà del progetto si potrà anche discutere, ma si parla già di prezzi che per l'entry-level del Liberty dovrebbe partire da 399.000 dollari poco più di 320.000 euro e il costruttore ha ufficializzato che accetta già prenotazioni versando una sorta di caparra di 2.500 dollari poco più di 2.000 euro. Tuttavia, tutti quelli che vorranno disporre della nuova macchina volante il prima possibile dovranno optare per la versione speciale Liberty Pioneer Edition che dovrebbe avere un prezzo base di 599.000 dollari poco meno di 500.000 euro. Chiamarla “vettura volante” però suona strano, ma in tempi in cui si parla di tutto e anche di più, ci può anche stare. Da vedere quali saranno le potenzialità di un progetto che con le auto di oggi, ma anche di domani, ha poco da spartire, se non che si tratta di uno dei tanti tentativi del tipo “famola strana”. Sarà, ma non sembra vera!

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