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Dossier Jeep Renegade alla svolta hi-tech

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Dossier | N. 64 articoliSpeciale Salone di Ginevra 2018, tutte le novità in vetrina

Jeep Renegade alla svolta hi-tech

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L’aspetto, aggiornato solo dall’affiorare di una pratica maniglia per il portellone posteriore e l’articolazione della famiglia non cambiano, eppure la Renegade si rinnova. Infatti, in maniera del tutto fuori dagli schemi ma in modo attinenente ai tempi, l’evoluzione della Jeep più venduta in Europa si concentra nell’abitacolo. È ispirata dall’upgrading del sistema d’infotainment che la Renegade eredita dalla Compass. L’adozione della quarta generazione del sistema d’infotainment Uconnect ha, infatti, ispirato la ridefinizione della consolle centrale. Ha un aspetto simile a quello delle Jeep di taglia più robusta e genera, grazie alla presenza di un maggior numero di portaoggetti e al riposizionamento di alcuni comandi, un arredamento più funzionale e di aspetto più ricercato del precedente.

Il nuovo sistema d’infotainment, sviluppato da Harman, è proposto nelle configurazioni con display da 5”, 7” e 8,4”. Nelle varianti di dimensioni maggiori propone lo schermo tattile capacitivo, menù personalizzabili e integra i controlli della climatizzazione. Dal secondo livello è di serie sulle versioni Limited e include la compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay per smartphone oltre che una seconda presa Usb per la zona posteriore dell’abitacolo, peraltro già disponibile anche su Renegade di allestimento inferiore. Il sistema può assumere anche una configurazione più ricca.

Jeep Renegade

Costa 1.700 euro e integra sia il navigatore con comandi vocali sia l’impianto hi-fi Beats con subwoofer. La variante da a 8,4”, di serie sulle Renegade Business, propone oltre che la navigazione anche l’applicazione Jeep Skills dedicata al fuoristrada che visualizza inclinazione della vettura, la ripartizione della motricità, i momenti in cui si attiva il bloccaggio del differenziale e altre informazioni. L’Uconnect 4.0 risponde rapidamente ai comandi e si gestisce intuitivamente, grazie sia al corretto posizionamento del display sia alla grafica molto chiara. Va aggiunto che un altro display, da 3,5” sulle Renegade Sport e Longitude nonché Upland e da 7” a colori sulle Limited e Trailhawk, è posto al centro della strumentazione e offre altre informazioni. Spaziano dall’indicazione digitale della velocità a quelle riguardanti lo “stato di salute” del motore, la navigazione, le medie e i consumi di viaggio.

La presenza della generazione più evoluta del sistema d’infotainment by Fca non solo si riflette sulla facilità con cui si può accedere a molte funzioni, ma anche sulla presentazione dell’interno della Renegade. Infatti, la nuova consolle genera un arredamento che, in un solo colpo, è più funzionale grazie alla presenza di un maggiore numero di portaoggetti e al riposizionamento di alcuni comandi di aspetto più ricercato del precedente.

La nuova Renegade, in vendita a prezzi che vanno da 21mila a 34mila euro, è proposta in versioni a due e a quattro ruote motrici con Select Terrain spinte da motori a benzina di 1,4 e 1,6 litri con potenze che vanno da 110 a 170 cv, oltre che bifuel a Gpl di 1,4 litri con 120 cv e turbodiesel di 1,6 e 2 litri con potenze che spaziano da 95 a 170 cv. Le più potenti sono offerte unicamente con il cambio automatico a nove marce, mentre alcune versioni a trazione anteriore sono proposte anche con quello a doppia frizione con sei rapporti. Inoltre, di serie o a richiesta secondo le versioni, sono disponibili i sistemi di frenata assistita e di avviso d’uscita della corsa di marcia, il controllo delle velocità in discesa e il cruise control adattivo.

La 2.0 turbodiesel 4wd da 140 cv è agile e affidabile. Come le altre della famiglia si rivela piuttosto confortevole e ha un temperamento che rispetta la versatilità generale. Infatti, è adeguatamente elastico ma anche solerte a soddisfare le richieste dell’acceleratore con una verve di tutto rispetto.

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