Huawei presenterà al prossimo Mobile World Congress di Barcellona il progetto “RoadReader” che in pratica si basa sull'utilizzo di uno smartphone con intelligenza artificiale in grado di guidare un'autovettura senza nessun essere umano a bordo.
Huawei «inventa» la prima auto guidata da uno smartphone
Il progetto di Huawei vuole dimostrare come le tecnologie già integrate nei propri smartphone siano allo stesso livello, se non superiori, con quelle studiate appositamente per la guida autonoma.
Ad esempio, lo smartphone Huawei Mate 10 Pro utilizza l'intelligenza artificiale per riconoscere automaticamente i soggetti che vengono inquadrati, come gatti, cani o cibo. Tale tecnologia è stata implementata su una Porsche Panamera che è può quindi di capire (e vedere) tutto ciò che la circonda essendo in grado di riconoscere 1.000 oggetti di diverso tipo e di conseguenza percorrere la direzione migliore per evitare gli oggetti che le si parano sulla strada.
Il progetto, ancora in via sperimentale, è stato sviluppato in sole cinque settimane, a dimostrazione che la tecnologia già presente sugli smartphone top di gamma di Huawei è talmente intelligente che potrà diventare molto utile anche per utilizzi diversi, come appunto la guida autonoma. (M.Cia.)
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