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Dossier | N. 64 articoliSpeciale Salone di Ginevra 2018, tutte le novità in vetrina

Pininfarina mette in pista l’H2Speed a idrogeno e firma la Gran Turismo per HK

Pininfarina H2Speed
Pininfarina H2Speed

Pininfarina mette su pista la H2Speed a idrogeno e rilancia al Salone di Ginevra la collaborazione industriale con i cinesi di Hybrid Kinetic Group presentando la nuova creazione, la HK GT, quarta concept car dopo la berlina H600 (Ginevra, Salone 2017) e i suv K550 e K750, svelati a Shangai. Il design è tornato centrale come non lo era da anni nell’automotive racconta l’ad Sergio Pietro Angori, questo perchè l’autonomous driving, le auto connesse e le nuove alimentazioni green stanno trasformando, in fretta, i modelli e i bisogni di mobilità.

La collaborazione industriale con HK invece si arricchisce di un nuovo puzzle, la gran turismo elettrica destinata in futuro ai mercati asiatici, dopo berlina e suv. Apertura ad ali di pipistrello, cristallo unico, architettura estrema: sono gli ingredienti di una Gran turismo che incarna l’eleganza dello stile italiano e guarda alle tecnologie del futuro. A bordo, le tecnologia messe a punto da Hybrid Kinetic per il sistema di trazione, con batteria, motori elettrici, centralina di controllo e range extender.

Per Pininfarina, tra i principali protagonisti del design automotive in Italia e controllata dagli indiani di Mahindra, Hybrid Kinetic Group è un partner cruciale. Il lavoro che sta facendo il gruppo di ingegneri e designer della Pininfarina è duplice: da un lato progettare un’intera gamma di veicoli elettrici e contribuire all’identità del marchio; dall’altro sviluppare una piattaforma modulare in grado di ottimizzare la produzione futura di HK.

Pininfarina Gran Turismo HK

La GT è equipaggiata con batterie HK da 38kWh, 4 motori PM – Permanent Magnet – integrati con una potenza combinata di oltre 800 kW e trasmissione a 2 velocità, configurazione che consente al veicolo di raggiungere una velocità massima di 350 km/h e un’accelerazione 0-100km di 2,7 secondi. Sofisticati gli interni, con le sedute anteriori che sembrano sospese al tunnel centrale e una parte dello schienale posteriore formato da unala che annulla la divisione abitacolo/bagagliaio. Un’auto dalla doppia personalità, corsaiola e Gran Turismo, in grado di dar vita a due modalità esperienziali dell’abitacolo: “race” in rosso, “cruise” in blu.

Nel futuro dell’automotive per Pininfarina si intravede il consolidamento di un doppio scenario: da un lato la progettazione di auto in chiave sharing, come strumenti di mobilità, a fianco al design di auto destinate al piacere di guida e al collezionismo. Tutt’altro che un vezzo di scuola, dunque, ma la passione e la competenza industriale, un «manifesto» della tradizione Pininfarina nelle fuoriserie, come la definisce Paolo Pininfarina.

I 12 esemplari della H2Speed, auto premiata nel 2016 come «Concept Car of the Year Award» a Ginevra, saranno destinati au un pubblico di appassionati e verranno assemblati nell’atelier Pininfarina di Cambiano. A Ginevra debutta la versione marciante del concept che Pininfarina presentò nel 2016 e diventa la prima auto da pista a idrogeno realizzata in serie limitata (su telaio LMP-Le Mans Prototype / FIA).

Grazie alla collaborazione con GreenGT, società franco-svizzera che dal 2008 progetta, sviluppa e realizza sistemi di propulsione puliti e sostenibili, H2 Speed sarà alimentata dalla tecnologia a idrogeno. GreenGT in particolare ha sviluppato per la H2 Speed una tecnologia «Full Hydrogen Power» con un gruppo motopropulsore elettrico-idrogeno fuel cell. Il risultato è una vettura a zero emissioni in grado di raggiungere i 300 chilometri/h con una potenza massima di 653 cavalli e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi, rilasciando in atmosfera solo vapore acqueo. Interessante la rapidità di rifornimento: il pieno di idrogeno può essere fatto in soli 3 minuti.

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