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Dossier Arriva la nuova Touareg e Vw si dà la «scossa»

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Dossier | N. 39 articoliAuto, tutte le novità di primavera marca per marca

Arriva la nuova Touareg e Vw si dà la «scossa»

Cambio di marcia. Con la terza generazione  il  suv di grossa taglia Volkswagen Touareg si ripresenta con un linea più personale dove spicca l’ampia  griglia anteriore  che imprime un look dalla marcata intonazione sportiva
Cambio di marcia. Con la terza generazione il suv di grossa taglia Volkswagen Touareg si ripresenta con un linea più personale dove spicca l’ampia griglia anteriore che imprime un look dalla marcata intonazione sportiva

In questi giorni debutta la terza serie della Touareg, non solo nuova da cima a fondo ma anche con una personalità ben diversa dalle precedenti. Tuttavia, tiene banco quanto annunciato poco prima di questa première. Ovvero, la direzione che prenderà nel prossimo futuro la produzione del gruppo Volkswagen. È una strategia ampiamente basata sull'elettrificazione che, tuttavia, non distoglie l'attenzione dalla tradizionale propulsione termica. Definita Roadmap E prevede collaborazioni con produttori di batterie in Europa e in Cina ma, soprattutto, la realizzazione di sedici nuovi siti produttivi sparsi per il mondo entro la fine del 2022, nove dei quali saranno già pronti nel 2020. Il risultato finale permetterà la presentazione di ottanta nuovi modelli alimentati da batterie. In pratica, dal 2019 debutterà un modello elettrificato ogni mese. E già quest'anno alle otto auto elettriche e ibride plug-in già disponibili se ne aggiungeranno altre nove, tre delle quali full-electric.

Ovviamente queste indicazioni riguardano l'intero gruppo di Wolfsburg. Il brand Volkswagen affida la nuova visione della mobilità alla famiglia I.D., della quale ha già anticipato tre future componenti: la Id tout court che potrebbe debuttare a brevissimo termine, la Buzz e la Crozz. Sfruttano l'architettura Meb sviluppata appositamente per la mobilità a Emissioni Zero che integra due motori che sviluppano complessivamente 306 cv e sono alimentati da batterie da 111 kWh. Tutte promettono un'autonomia di 650 chilometri. Lo stesso concept è utilizzato anche dalla Vizzion, presentata a Ginevra. È l'ammiraglia del futuro: è elettrica ma anche driverless, sino al punto da non avere né pedali né volante e di capire dove deve andare in base a quanto indicato dai passeggeri.

L'ammiraglia odierna è, invece, la nuova Touareg. Formalmente è la copia conforme della T-Prime Concept Gte, un suv ibrido plug-in svelato un paio di anni fa al salone di Pechino, e si pone al vertice della famiglia Volkswagen non solo con la robusta corporatura, evidenziata tanto dalla lunghezza di 4,88 metri e dalla larghezza che sfiora i 2 metri, ma anche con una serie di caratteristiche nonché tecnologie, dotazioni e finiture che sono tipiche delle berline più lussuose. Insomma, a dispetto della forma, più che l'ammiraglia delle suv di Wolfsburg è un suv-ammiraglia.

La nuova Touareg si basa sulla stessa architettura dell'Audi Q7 nonché della Bentley Bentayga, della Lamborghini Urus e della Porsche Cayenne: la Mlb Evo. Si presenta con una linea autorevole oltre che più slanciata rispetto alla precedente, nella quale spiccano l'ampia griglia cromata del radiatore che percorre tutto il frontale e arriva a integrare i fari a Led Matrix, la marcata linea di cintura che genera spalle robuste e il padiglione spiovente, che imprime alla silhouette un aspetto sportiveggiante. In pratica, la Touareg trasferisce i canoni stilistici presentati dall'Arteon al settore delle “ruote alte”. Inoltre, porta alla ribalta all'interno tante inedite soluzioni, tutte hi-tech. In particolare spicca l'Innovision Cockpit che coniuga sotto un'unica superficie vetrata curva il display da 12” della strumentazione e quello centrale touchscreen da 15” del sistema d'infotainment, configurabile come un tablet e intuitivamente utilizzabile. Il sistema racchiude quasi tutti i comandi dei vari servizi, tanto da ridurre quelli fisici a quelli che regolano la configurazione vettura, le sospensioni attive e il volume dell'impianto hi-fi che sono sistemati accanto alla leva del cambio. L'Innovision Cockpit si integra armoniosamente nel raffinato arredamento e imprime all'ambiente un'atmosfera non solo hi-tech, ma anche spettacolare e coinvolgente pure per i passeggeri. A chi guida sono, invece, riservati l'head up display e il Night Vision, che interagisce anche con la fanaleria, al debutto in casa Volkswagen.

Ma la personalità tecnologica della nuova Touareg è determinata anche dal consistente carico di tecnologie avanzate destinate al confort, al sostegno alla guida e alla sicurezza che sono gestite da una sola centralina, per ottimizzarne l'entrata in funzione in base alle necessità e alle condizioni di marcia. A queste ultime sono dedicate anche altre sistemi opzionali celati sotto le vesti come il retrotreno sterzante, la compensazione elettromeccanica del rollio che porta in dote un impianto a 48V, le sospensioni pneumatiche e il pacchetto per l'offroad impegnativo.

La nuova Touareg da noi sarà commercializzata verso l'estate nelle versioni turbodiesel spinte dalle declinazioni da 231 e 286 cv del V6 di 3 litri, tutte a trazione integrale e con il cambio automatico a otto marce.

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