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Dossier Il nome di un diamante per il «Rolls-suv»

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Dossier | N. 39 articoliAuto, tutte le novità di primavera marca per marca

Il nome di un diamante per il «Rolls-suv»

In arrivo. Cresce l’attesa per il primo suv del brand inglese di proprietà Bmw. Sono in corso gli ultimi test nelle condizioni di guida più esasperate in vista del lancio previsto durante la prossima estate 
In arrivo. Cresce l’attesa per il primo suv del brand inglese di proprietà Bmw. Sono in corso gli ultimi test nelle condizioni di guida più esasperate in vista del lancio previsto durante la prossima estate 

Nessuna novità sotto i riflettori di Ginevra da parte della Rolls Royce, che si è limitata a esporre tre Phantom “tagliate” su misura per altrettanti clienti super esigenti. O, se si preferisce, snob sino all’inverosimile.

Un po’ poco per un brand così prestigioso e, soprattutto, per l’unico del gruppo Bmw che ha chiuso il 2017 in negativo, poiché la flessione delle vendite ha superato il 16%, rispetto all’anno precedente. Il regresso è stato causato dall’assenza di un modello ormai irrinunciabile anche per brand non solo di alto lignaggio, ma anche molto conservatori. Ovvero, quella di un suv. Ed è proprio un suv l’epocale novità che lo Spirito dell’Estasi presenterà la prossima estate.

Il «Rolls-suv» È stato battezzato Cullinan, nome preso a prestito da quello del più grosso diamante grezzo che sia mai stato trovato, e ha un ruolo fondamentale.

Infatti, deve proiettare la produzione dell’aristocratico marchio dalle 3.300 unità del 2017 a più di 5mila nel 2019 e portare al debutto indite tecnologie. In particolare, un’architettura modulare in alluminio destinata anche alle prossime limousine e sportive del casato, oltre che la trazione integrale attinta dal repertorio del gruppo Bmw e gruppi sospensioni capaci di soddisfare sia sul fronte del confort sia in quello del comportamento, tanto sulle strade quanto nell’off-road.

La Cullinan, ovviamente, sarà aderente ai canoni Rolls per molti motivi. Infatti, formalmente trasferisce il design del marchio insieme all’irrinunciabile ricercatezza generale in un nuovo formato. Inoltre, perché utilizza il motore V12 di 6,8 litri sviluppato in totale autonomia a Goodwood, da poco portato all’esordio dalla Phantom 8.

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