5/6 Mitsubishi Outlander Phev, lo sport utility si ricarica alla spina
II suv ibrido plug-in della Casa giapponese si aggiorna dopo il debutto a marzo al Salone di Ginevra. Invariato sopra pelle, è sotto il cofano motore che cela le novità più interessanti. È stato profondamente modificato il powertrain ibrido. Ora, in sostituzione del precedente due litri a benzina a ciclo Otto, si trova un nuovo propulsore a ciclo Atkinson con cubatura di 2,4 litri. Dei due motori elettrici facenti parti del sistema Mitsubishi, quello destinato all’asse posteriore ha subito un incremento di potenza del 10%. Mentre quello accoppiato direttamente al nuovo propulsore a benzina non ha subito alcuna modifica. L’altro punto a favore di Outlander Phev è l’aumento del 15% della capacità del pacco batteria agli ioni di litio, ora passata a quota 13,8 kWh.
L’ammodernamento ha riguardato poi anche le modalità di guida messe a disposizione del conducente. Oltre a Normal e 4WD Lock, si affiancano anche Sport e Snow. L’immagine del suv è stato rivista e propone una nuova griglia anteriore battezzata Dynamic Shield, i rinnovati gruppi ottici anteriori a LED, così come il paraurti è arricchito da un inedito profilo color argento. Tra le altre caratteristiche di questo modello troviamo i nuovi cerchi in lega da 18 pollici ed un piccolo spoiler montato sul tetto, mentre all’interno arriva un abitacolo rifinito in maniera più attenta, grazie ai nuovi sedili anteriori ed alle finiture in pelle. Inoltre, è stata rivista anche la configurazione della strumentazione, mentre nella parte posteriore sono state introdotte delle bocchette d’aria aggiuntive. Attesa sul mercato in veste rinnovata entro la fine dell’anno, l’Outlander Phev ha raggiunto le 100.000 unità vendute a inizio 2018.
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