2/6 Nissan Leaf, elettrica giapponese a misura di impresa
Se la Nissan Leaf è l’elettrica oggi più venduta ci sarà un motivo. Ha cinque porte, cinque comodi posti e un bagagliaio piuttosto spazioso. L’autonomia è notevole per un’auto di questo tipo: con un pieno della batteria si percorrono 200-250 km fuori città e 350-400 km nel traffico. Equipaggiata con molti aiuti elettronici alla guida inclusi il cruise control adattativo che regola automaticamente la velocità in base al traffico e il sistema di mantenimento in corsia, la Leaf è anche gradevole da guidare: stabile, maneggevole e con un’elevata tenuta di strada. Più un notevole sprint, ottenibile dal motore da 150 cv senza che l’elettronica emetta il minimo rumore.
Passando all’argomento che più interessa chi guida un’auto elettrica, ovvero i tempi di ricarica, sono pari a 16 ore utilizzando una rete da 3 kWh, 8 ore optando per i 6 kWh e con la ricarica rapida servono 40 minuti per avere l’80% di autonomia. Non manca anche la tecnologia V2G (vehicle-to-grid), che consente la ricarica bidirezionale, scambiando energia tra i veicoli elettrici, la casa, l’ufficio e la rete. La batteria è costruita da Nissan con un’innovativa tecnologia che, sviluppata direttamente dalla casa, anzi dai centri di ricerca sulle nuove tecnologie dell’alleanza Renault Nissan Mitsubishi, permette di aumentare la densità energetica riducendo i volumi. Sul fronte della guida assistita arriva la tecnologia ProPilot e ProPilot Park per le manovre di parcheggio senza nessun intervento del guidatore. Questo sistema di assistenza alla guida su singola corsia è attivabile tra circa 30 km/h e 144 km/h. Il ProPilot Park servito da 12 sonar e quattro telecamere è invece un sofisticato sistema per il parcheggio automatico. Basta premere un pulsante e il cuore di software e silicio parcheggia la vettura. Buona anche la capacità di carico, con 435 litri.
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