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Dossier Rent-a-car sempre più centrale nelle strategie dei costruttori auto

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    Dossier | N. 13 articoliSpeciale flotte aziedali, tutto quello che c’è da sapere sull’auto formato business

    Rent-a-car sempre più centrale nelle strategie dei costruttori auto

    Il noleggio a breve termine (Nbt) è cresciuto in maniera significativa a inizio 2018, in controtendenza sul mercato auto complessivo. Il saldo del primo trimestre sullo stesso periodo 2017 è brillante: +12,3% per le auto e +28% per i Light commercial vehicles (Lcv). Il rent-a-car (Rac) ha immatricolato 76.344 auto e 1.828 Lcv. Questo risultato dipende non solo dal fatto che la Pasqua, che segna l’inizio dell’alta stagione per il Rac, quest’anno è arrivata presto (e gli operatori hanno voluto farsi trovare pronti per le prenotazioni facendo shopping nel primo trimestre), ma anche dal fatto che il noleggio a breve termine sta crescendo di importanza come canale di “smaltimento” dei costruttori.

    Il comparto vive dunque un momento di ottimismo, che però non può giustificare in toto il risultato di immatricolato. Stando ai primi riscontri di mercato, il numero dei noleggi effettivamente erogati sono sì in crescita, ma con tassi inferiori rispetto alle immatricolazioni registrate. Non a caso, tra gli operatori è convinzione che il 2018 si attesterà su una crescita simile a quella del 2017. C’è quindi una ulteriore spiegazioni a questo risultato: anche il noleggio a breve termine sta crescendo di importanza come canale di “smaltimento” dei costruttori.Infatti, una parte delle quote di mercato del Nbt ha origine da anticipi di immatricolazioni nel primo trimestre che alcuni costruttori hanno chiesto agli operatori a fronte di sconti aggiuntivi e azzeramento dei costi di giacenza.

    In sostanza, alcuni player del comparto del breve termine continuano ad anticipare una parte dell’inflottamento programmato nei prossimi mesi.

    La leader di mercato resta Avis, che ingloba anche le immatricolazioni di Maggiore. Hertz continua a premere sull’acceleratore (+120,4% di acquisti). Anche Europcar ha ripreso a targare di più (+13,4%). Locauto ha incrementato le targhe del 51,3%. Nella graduatoria segue Goldcar (entrata recentemente nel gruppo Europcar come brand low cost), che ha raddoppiato le nuove targhe. Rent a car Italy (che opera attraverso i marchi Sicily by Car e Auto Europa) ha fatto segnare un +40,3%. Volumi in crescita per Noleggiare e Autovia, che hanno sorpassato due marchi top come Sixt (che recentemente ha ceduto la sua quota dell’operatore di car sharing DriveNow a Bmw) e WinRent.

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