Proposta in versione coupé o spider, LaFerrari riprende la tradizione delle serie speciali limitate della Ferrari, dalla 288 GTO alla F40, dalla F50 fino alla Enzo. Si tratta della prima ibrida della storia Ferrari e della prima della Casa disegnata all'interno del Centro Stile diretto da Flavio Manzoni. I principali elementi dell'inedito dispositivo ibrido sono due motori elettrici (uno per erogare potenza alle ruote e l'altro per i sistemi ausiliari), sviluppati in collaborazione con Magneti Marelli, e un pacco batterie alloggiato nel pianale, le cui celle sono assemblate nel reparto della Scuderia Ferrari dove è realizzato il Kers per la monoposto da Formula 1. LaFerrari monta pneumatici Pirelli Pzero e adotta freni carboceramici Brembo, mentre l'alettone posteriore è ad estrazione automatica, così come le bandelle inferiori. Nel dettaglio il motore termico V12 da 800 cavalli è abbinato ad un'unità elettrica da 120 kW, per un totale di 963 cavalli. Passando alle prestazioni l'hypercar di Maranello supera i 350 km/h di velocità massima e scatta da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi.