STOCCARDA - Entusiasmante e iconica. Non si può descrivere diversamente la 911 Speedster Concept, realizzata dal reparto Motorsport, che sfila al Porsche Museum di Stoccarda. Insieme alla 356 Roadster numero 1, omologata proprio l'8 giugno di settanta anni fa, è la star della mostra “70 anni di auto sportive Porsche” che viene inaugurata oggi. È una rassegna che celebra e racconta i sette decenni di vita di Porsche attraverso le tecnologie sviluppate dal marchio e i settantacinque modelli più significativi passati, presenti e futuri del brand. Un contesto in cui la 911 Speedster Concept si colloca con una personalità da vettura sportiva esclusiva, innovativa e pura anticipando, nel contempo, una futura versione di serie. Potrebbe debuttare dopo l'avvento della prossima generazione della 911 e, inevitabilmente, sarà da guidare open-air. Proprio come la madre di tutte le Porsche.
Lineamenti esclusivi
Infatti, è una filante roadster estrapolata dalla 911 Carrera 4 Cabriolet. Da quest'ultima, ovviamente, si distacca con decisione grazie a molte soluzioni esclusive. Vanno dal corto parabrezza molto inclinato e dal basso profilo dei finestrini che contribuiscono a generare una silhouette ribassata alla definizione della parte posteriore della carrozzeria. In questa zona spicca una cover in fibra di carbonio ultra-leggera dalla quale emergono due bolle, ispirate a quelle della 356 Speedster, sotto le quali sono alloggiati i rollbar di sicurezza. Il trait d'union tra passato e presente è completato, inoltre, da ispirazioni tratte dalle Porsche da competizione. Si tratta della livrea bicolore argento e bianca, del tappo del serbatoio in stile anni Cinquanta piazzato al centro del cofano anteriore, dei retrovisori fissati su esili supporti e della fanaleria anteriore celata sotto una protezione supplementare, nella quale è impresso un motivo che richiama il nastro adesivo che veniva applicato un tempo sui fari per prevenirne la rottura. Poi scritte Speedster e 70 anni Porsche disseminate sulla carrozzeria rammentano la personalità e il motivo che ha ispirato questa realizzazione.
Matrimonio tra stile e leggerezza
La 911 Speedster Concept si ricollega alla progenitrice e alle consanguinee da corsa anche con la leggerezza. La caccia al grammo è stata perseguita sia evitando la capote e adottando un tendalino da utilizzare in caso di pioggia per proteggere l'interno sia definendo un equipaggiamento votato alla funzionalità. Così, l'abitacolo è stato spogliato da condizionatore e impianto d'infotainment e arredato con sedili a guscio molto profilati, con struttura in fibra di carbonio e rivestiti in pelle color cognac come quelli della 356 Numero 1.
Tecnologie da corsa
La mano del reparto Porsche Motorsport, ovviamente, si è estesa anche sotto la fly-line estremamente ribassata della Speedster che cela soluzioni prese a prestito dalla 911 Gt3. Infatti, il motore flat-six della Concept sviluppa più di 500 cv, è integrato da un impianto di scarico in titanio e s'interfaccia con un cambio manuale a sei marce. Inoltre, l'assetto non è solo regolato in maniera specifica, ma è anche integrato da cerchi da 21” con dado di fissaggio centrale. Un altro omaggio al mondo delle corse nel quale Porsche si è sempre collocata da protagonista.
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