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Audi Q8, il suv diventa un coupé Comfort e hi-tech da ammiraglia

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Audi Q8, il suv diventa un coupé Comfort e hi-tech da ammiraglia

Suv, coupé, ibrido, iperconnesso e capace di guidare quasi da solo. Si potrebbe riassumere così la nuova Audi Q8, modello che porta il marchio di Ingolstadt nel segmento dei suv coupé premium e lo fa con dei contenuti in grado di conquistare il mercato. Rivale di Mercedes Gle Coupé e Bmw X6, l’ultima nata della famiglia Q punta innanzitutto su un design personale e pronto a diventare il nuovo corso stilistico dei suv dei quattro anelli. Nonostante le dimensioni importanti, è lunga quasi 5 metri e larga 2, al primo sguardo sembra più compatta grazie all’altezza ridotta rispetto alla Q7 e alle linee filanti. A bordo ritroviamo la dotazione di A8 e A7, partendo dal doppio schermo a centro plancia (con lo schermo superiore da 10” per navi e infotainment e quello da inferiore da 8.6” per climatizzazione e scrittura touch) e dal monitor da 12.3” per la strumentazione.

Passando allo spazio a disposizione, a differenza dei suv coupé concorrenti, a bordo della Q8 nessuna sensazione claustrofobica per chi siede nei posti dietro e anche in cinque si viaggia comodamente. Aprendo il portellone troviamo un vano di carico da 605 litri ed espandibile fino a 1755 lt. Al capitolo guida autonoma sicurezza la Q8 risponde al livello 2 e può contare su 39 sistemi Adas che all’atto pratico si traducono in una vettura capace di guidare un po’ da sola in determinate condizioni (anche se le mani devono sempre rimanere sul volante) e di controllare a 360 gradi l’ambiente circostante. Passando alla connettività il sistema di navigazione MMI è proposto di serie, con funzione di autoapprendimento e calcolo del percorso online con cartografia Here. Tra dotazione di serie e optional non mancano connettività Lte Advanced, Hotspot Wlan, compatibilità Apple CarPlay e Android Auto, funzioni Audi Connect e tecnologia Car-to-X. Grazie alla chiave Audi Connect invece si potrà condividere la vettura con altre quattro persone autorizzate, che la potranno accedere e accendere tramite il proprio smartphone Android.

Sul fronte dei motori debuttano sulla gamma Q le unità mild-hybrid, ovvero con tecnologia a 48 Volt e omologazione ibrida. Al debutto e per tutto il 2018 sarà disponibile esclusivamente la versione 50 Tdi 3.0 V6 da 286 cavalli e cambio automatico a 8 rapporti con trazione integrale quattro. Nel 2019 arriverà il 3.0 diesel da 231 Cv della 45 Tdi e la Q8 55 Tfsi con motore a benzina 3.0 litri da 340 Cv. Passando all’assetto troviamo ammortizzatori regolabili di serie e in opzione sospensioni pneumatiche adattive, con possibilità di ribassare l’assetto di ulteriori 15 millimetri e di avere un’escursione (utilizzando l’Audi Drive Select) di 90 mm tra posizione più bassa e più alta per un massimo di 254 mm (che scendono a 220 con le sospensioni di serie). Su strada lo sterzo integrale con retrotreno sterzante rende meno impegnativi i percorsi urbani, mentre fuori città a velocità superiori amplifica la tenuta di strada.

Entrando in autostrada il comfort è tipicamente Audi, a partire dall’ottimo assorbimento dei sedili e da un livello acustico che ci ricorda l’A8 nonostante la maggiore altezza da terra. Sui percorsi montani, grazie al settaggio Dynamic che abbassa la vettura di 40 millimetri e alle dote della piattaforma condivisa con Porsche Cayenne, ci siamo divertiti tra le curve anche se per fare paragoni si dovranno aspettare le versioni S Q8 e RS Q8. Abbandonando l’asfalto basta selezionare il setting Offroad e la vettura si alza di 50 mm da terra, con l’elettronica che aiuta nei passaggi più impegnativi e dimostra come un maxi suv coupé sia divertente anche in fuoristrada. Prezzi a partire da 78.450 euro per la versione 50 TDI quattro tiptronic e che salgono a 86.500 euro per la versione Sport.

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