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Dossier Così Mercedes reinventa la Gle L’hi-tech a bordo di Classe B

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    Dossier | N. 39 articoliAuto, tutte le novità in arrivo nel 2019: è boom di suv e ibride

    Così Mercedes reinventa la Gle L’hi-tech a bordo di Classe B

    Le ultime tre novità di prodotto presentate da Mercedes fanno capire quanto la propulsione tradizionale sia ancora al centro dei programmi del colosso tedesco.

    Dopo sette anni di onorata carriera, Mercedes ha mandato in pensione la tanto discussa Classe B facendo spazio alla seconda generazione, ultimo modello della gamma a rinnovarsi. Con una sempre spiccata vocazione allo spazio ed un’abitabilità per famiglie dinamiche, la nuova Classe B acquisisce ora un look molto più sportiveggiante con linee tese e filanti che la rendono molto simile alla Classe A. Con un Cx di appena 0,24, la nuova Classe B sembra aver trovato la quadratura del cerchio: bella e parsimoniosa nei consumi, filante e spaziosa.

    Con il passo allungato a 2.729 mm è stato possibile aumentare la capacità del bagagliaio che può accogliere ora da 455 a 1.540 litri con gli schienali dei sedili posteriori abbattuti. Mantenendo la configurazione con 5 posti operativi è comunque possibile estendere la capienza del bagagliaio fino a 705 litri grazie all’introduzione di una nuova panchetta per i sedili posteriori che li rende scorrevoli. Anche la tanto apprezzata posizione di guida rialzata in stile Suv è stata confermata: il guidatore della nuova Classe B sarà seduto 9 cm più in alto rispetto a quello del modello precedente. All’interno, la nuova Classe B ha beneficiato dell’upgrade tecnologico che ha già coinvolto il resto della gamma e può così contare sul doppio display che ospita il quadro strumenti (dietro il volante) e le funzioni di intrattenimento multimediali (a centro plancia), disponibili in diverse dimensioni. Anche l’intelligenza artificiale Mercedes sale a bordo di Classe B con il sistema Mbux. Per non distogliere gli occhi dalla strada è anche disponibile come optional l’head-up display.

    I motori della multispazio tedesca sono entrambi quattro cilindri due litri turbo. Rispettano le normative antinquinamento Euro 6d-Temp e in taluni casi sono già omologati Euro 6.2. Il diesel (ora disposto trasversalmente) è offerto con tre livelli di potenza: 116, 150 e 190 cv. Il motore a benzina – dotato di serie di filtro antiparticolato – sarà disponibile con 136 oppure 163 cv. La trasmissione è automatica a doppia frizione 7G-Dct oppure 8G-Dct, mentre le sospensioni attive Dynamic Select sono a richiesta. In un secondo momento è prevista anche una versione 4Matic a trazione integrale, ma al momento una variante elettrica – che pure nella precedente generazione aveva il suo posto in gamma – non è nei programmi di Mercedes.

    La seconda novità di rilievo per il marchio della Stella è il nuovo Gle, re dei suv che prosegue una tradizione lunga più di 20 anni ed è oggi ancora più confortevole ed esclusivo, con maggiore spazio all’interno e il nuovo sistema Mbux. Gli esterni sono più aerodinamici e seguono il nuovo corso stilistico del design Mercedes guidato da Gorden Wagener, con una gamma di motori completamente nuova e sistemi che offrono una guida off-road ancora più divertente e brillante. Sarà nelle concessionarie italiane entro il primo semestre del 2019 anche – per la prima volta – in configurazione a sette posti. Il nuovo Gle sarà offerto con una gamma motoristica articolata che prevede, fin dal lancio, versioni elettrificate con batterie a 48 Volt, mentre successivamente arriverà anche una variante ibrida plug-in che consentirà di viaggiare in modalità ad emissioni zero per un massimo di 22 km. I propulsori a 4, 6 e 8 cilindri saranno tutti abbinati alla trasmissione automatica 9G-Tronic, mentre la trazione integrale 4Matic sarà presente su buona parte della gamma. Il nuovo Gle porterà inoltre in dote tutti i più avanzati sistemi di assistenza alla guida oggi disponibili sul mercato.

    L’ultima novità recente arriva da Affalterbach, dove l’elettrificazione sta cominciando piano piano a fare breccia, ma senza scalfire più di tanto l’anima ad elevato numero di ottani della fabbrica «one man, one engine». Si tratta della Mercedes-Amg A 35 4Matic, il modello più pepato nella gamma della Classe A con il nuovo motore due litri 4 cilindri turbo da 306 cv. Insieme al nuovo telaio, alle nuove sospensioni, alla trazione integrale e al cambio sportivo, la A 35 Amg ambisce alla posizione di riferimento tra le hatchback sportive. Ogni dettaglio è stato sottoposto all’attenzione degli ingegneri Mercedes-Amg per conciliare guidabilità nell’uso quotidiano e massime performance quando richiesto. Anche se a guardarla sembra una pratica hatchback a 5 porte con un bagagliaio da quasi 400 litri, la nuova A 35 Amg è una sportiva di razza.

    Dallo stesso esclusivo stabilimento attiva la Amg-Gt Coupé4, con la nuova motorizzazione 43 4Matic con Eq Boost. Il nuovo propulsore tre litri 6 cilindri eroga 367 cv, con un coppia massima di 500 Nm. L’Eq Boost garantisce un surplus di potenza pari a 22 cv (16 kW) e, grazie all’omologazione ibrida, la Gt Coupé4 può usufruire di importanti incentivi, in misura diversa da città a città. Come dire, quando l’elettrificazione può far comodo per risparmiare sui costi fiscali, perché non mettere una bella batteria da 48 V? È chiaro che il passaggio all’elettrico, se mai avverrà, dovrà necessariamente fare tappe intermedie, mentre i volumi continuano a farli benzina e Diesel.

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