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Dossier La Corolla accelera sulla strada dell’elettrificazione di Toyota

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    Dossier | N. 39 articoliAuto, tutte le novità in arrivo nel 2019: è boom di suv e ibride

    La Corolla accelera sulla strada dell’elettrificazione di Toyota

    Il nome Corolla, che ritorna in auge in Europa dopo una lunga assenza, identifica le Toyota di taglia M che prendono il posto delle Auris hatchback e famigliare. Corolla è una denominazione iconica, poiché è legata a una stirpe affiorata 52 anni fa e che ha avuto una prole di oltre 40 milioni di esemplari. Il fatto che Toyota abbia deciso di riproporla anche nel Vecchio Continente, poiché in altre parti del mondo non è mai stata messa in naftalina, non è stata ispirata solo dalla volontà di dare continuità a un filone ma di trasmettere che, al di là dell’identica articolazione della famiglia, Auris e Corolla non hanno altri punti di contatto. Un fattore affiorato la scorsa primavera quando ha debuttato la berlina e ribadito, nelle scorse settimane, dall’avvento della famigliare Touring Sports.

    Infatti, in primo luogo, entrambe allungano il raggio d’azione dell’architettura Tnga, che ha debuttato con l’attuale Prius e che è il pilone portante dell’elettrificazione sia della famiglia Toyota sia di quella Lexus. In seconda battuta, perché le Corolla sono le prime a offrire la possibilità di scegliere fra due powertrain full-hybrid, ovvero che non necessitano di ricarica dall’esterno. Il sistema meno potente sviluppa 122 cv e include un’unità a benzina di 1,8 litri, mentre l’altro eroga 180 cv e s’avvale di un’unità di 2 litri. Quest’ultimo porta alla luce un ulteriore upgrading della tecnologia ibrida del gruppo giapponese, come testimoniano sia la possibilità di raggiungere nella modalità elettrica i 115 orari sia soluzioni destinate a incrementare l’efficienza diminuendo, nel contempo, le emissioni.

    La Touring Sports è ha vesti in cui risalta il legame con la versione hatchback rispetto alla quale, come ci si attende, offre possibilità di carico superiori. Infatti, la volumetria base della zona di carico è di 598 l, che è di tutto rispetto in rapporto alla lunghezza di 4,65 metri. Al pari della berlina, anch’essa promette di proporre inediti standard a livello di dinamismo e guidabilità affiancando a quanto assicura il baricentro basso generato dall’architettura Tnga anche un opzionale sistema di sospensioni elettroniche. La loro risposta è influenzata dagli input delle modalità di configurazione vettura: Eco, Normal, Sport S, Sport S+ e Custom.

    L’esordio della Touring Sports è affiancato da quello europeo della quinta generazione della Rav4, svelata sei mesi fa al salone di New York. Poggia anch’essa sull’architettura Tnga e sotto le vesti cela un inedito powertrain ibrido in cui è presente un’unità a benzina di 2,5 litri. È una proposta che si declina in due varianti: una da 222 cv destinata alla Rav4 a trazione integrale (elettrica) e una da 219 cv riservata a quella a due ruote motrici.

    Tuttavia, per la Toyota ibridizzare la famiglia non significa trascurare il piacere della guida e, in senso ancora più generale, abdicare alla sportività. Una strategia dimostrata sia dall’impegno che profonde nelle corse con la Ts050, che quest’anno si è imposta nella 24 Ore di Le Mans, sia dalla Yaris Gr (firmata dal reparto sportivo Gazoo) che s’avvantaggia di una profonda rivisitazione dell’assetto per esaltare il rendimento del sistema propulsivo Hybrid.

    L’elettrificazione del gruppo giapponese, ovviamente, poggia molto anche sulla Lexus. Anch’essa mostra in questo periodo le sue nuove pedine. In primis, il compatto crossover Ux, strettamente imparentato con la Toyota Ch-r poiché è realizzato sulla medesima piattaforma. Per la cronaca, quest’ultima in casa Lexus non si chiama Tnga ma soltanto Ga. In Italia l’Ux sarà venduto a partire dalle prossime settimane solo nella variante ibrida 250h da 178 cv, che propone come unità termica un motore a benzina di 2 litri. Mantenendo fede a tutte le connotazioni tipiche della Lexus, l’Ux s’inserisce nella fascia premium dei suv ma con dimensioni compatte. Proprio per questo motivo è un modello di fondamentale importanza nei confronti della crescita delle vendite del brand di lusso di casa Toyota nel Vecchio Continente, dove conta di piazzare complessivamente 100mila vetture all’anno a partire dal 2020.

    Accanto all’Ux arriva in Europa anche la nuova generazione della grossa berlina Es. Poggia sull’evoluzione K dell’architettura Ga e, ovviamente, da noi sarà proposta solo nella versione ibrida 300h. L’ammiraglia Lexus mostra l’evoluzione dei canoni stilistici del marchio tanto all’esterno quanto all’interno. Il nuovo linguaggio formale affiora, sebbene in percentuale minore, anche nella reinterpretazione della coupé Rc Hybrid, spinta da un sistema propulsivo con 223 cv.

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