Drive the Future. È questa la bussola del Gruppo Renault per il futuro: una strategia già in atto. Entro il 2022 (in sei anni) l’obiettivo è raggiungere di cinque milioni di veicoli venduti annulamente e di disporre di una gamma nella quale la metà dei veicoli sia elettrico o ibrido con una vasta robotizzazione e automazione. Tutto questo grazie anche alle economie di scala con gli altri marchi che fanno parte dell’Alleanza franco-giapponese: Nissan e Mitsubishi.
Per i prossimi mesi sono stati annunciati venti modelli elettrificati, dei quali otto 100% elettrici e dodici ibridi.
La strategia include anche l’ampliamento della sfera d’azione con l’ingresso in mercati importanti, come la Russia tramite la controllata AvtoVaz e la Cina attraverso le joint venture. E proprio di quest’ultimo punto si è discusso facendo un passo in avanti al Salone di Parigi, dove Carlos Ghosn, ceo dell’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, ha dichiarato di volersi concentrare sulla Cina, potenzialmente primo mercato per le auto green e anche quello con la più rapida crescita. Questo attraverso l’arrivo di K-Ev, un modello full electric per apparso ora solo in veste di concept, ma molto vicino a come potrà essere la versione che arriverà sul mercato. Appartiene al segmento A e mostra uno stile da suv. La sua caratteristica fondamentale è il propulsore elettrico con batterie che consentirebbero di raggiungere un’autonomia di 250 chilometri (ciclo Nedc però). Il primo mercato ad accoglierla dovrebbe essere la Cina nel corso del 2019.
Fra l’altro, la K-Ev deifinitiva sarà prodotta in Cina da e-Gt New Energy Automotive, la joint venture fra Dongfeng Motor Group e Nissan per lo sviluppo e l’assemblaggio dei veicoli elettrici destinati al mercato cinese.
Anche per il mercato europeo sono previste novità riguardanti le motorizzazioni. Nel 2020, infatti, vedranno la luce le versioni ibride plug-in di Mégane e Captur e la versione ibrida della futura generazione di Clio.
Un impegno, quello per l’elettrificazione del mercato, che vede il gruppo francese in prima linea anche nella ricerca di partner come dimostrato dalla firma di tre accordi con attori di riferimento del mercato energetico europeo. Si tratta di Edf (primo distributore di energia in Francia), Total ed Enel. L’obiettivo è quello di creare un ecosistema elettrico intelligente a supporto della transizione energetica e dell’implementazione su larga scala della mobilità alla spina.
A tutto questo si aggiunge anche la partecipazione del Gruppo al Campionato di Formula E, dalla prossima stagione (la quinta) con il marchio Nissan.
Ed è proprio il brand giapponese ad aver appena presentato una nuova motorizzazione benzina su Qashqai: un benzina 1.3 litri dipsonibile in due ste di potenza: 140 e 160 cavalli. Questo propulsore ha migliorato le performance e ridotto consumi ed emissioni rispetto. Inoltre, per il prossimo anno è previsto l’arrivo di un diesel 1.7 litri da 150 cavalli. Per la conquista di nuovi territori, il gruppo della Losanga vanta anche il supporto strategico della rumena Dacia. Nuovi mercati e non solo dato che il suv Duster, rinnovato recentemente, è diventato un vero e proprio best seller anche nel vecchio continente, tanto che sono nate vere e proprie community di appassionati e possessori. Un modello che ha davvero cambiaoto le regole del gioco nel mercato degli sport utility introducendo non tanto il concetto di low cost quanto quello di smart price. Inoltre, con il lancio della gamma Streetway di Sandero (un modello che in Italia vanta il 40% delle vendite di Dacia) che vuole rispondere alle esigenze di praticità ad un valido rapporto qualità/prezzo.
Ma non è tutto. C’è un marchio, Alpine, che fa parte del gruppo Renault che ha una grande storia riportata alla memoria (se qualcuno se la fosse dimenticato) lo scorso anno a Ginevra con la presentazione della nuova Alpine A110. Un brand rinato con una missione preciso: creare un’auto sportiva in grado di offrire piacere di guida all’insegna di leggerezza, compattezza e agilità. Nell’alleanza un ruolo importante è ricoperto anche da Mitsubishi che nel 2018 sta dimostrando ottimi risultati di vendita nel mercato europeo grazie all’introduzione di modelli come Eclipse Cross e ad Outlander Phev.
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