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Dossier | N. 151 articoli Auto elettriche: i modelli e le tecnologie

LeasePlan, focus sulla mobilità elettrica grazie all’indice Readiness 2019

Guidare un veicolo elettrico sta diventando un'opzione sempre più praticabile in molti paesi europei. Grazie alla ricerca realizzata da LeasePlan e presentata in occasione del World Economic Forum (WEF) di Davos, si possono conoscere utili indicatori per avere una reale fotografia sulla mobilità elettrica delle diverse nazioni. L'Indice mostra come la Norvegia, i Paesi Bassi, la Svezia e l'Austria siano in questo momento le nazioni più preparate in Europa per la transizione ad una maggiore mobilità elettrica. Per la prima volta, tutti i paesi presi in esame nell'Indice, hanno mostrato un miglioramento del punteggio rispetto allo scorso anno, il che segnala un avanzamento nella preparazione all'adozione di veicoli elettrici in tutto il continente, benché continuino delle importanti differenze nel tasso di miglioramento tra i diversi paesi europei. I progressi nella preparazione all'adozione di veicoli elettrici sono stati principalmente generati da un potenziamento dell'infrastruttura di carica e da una più ampia disponibilità di modelli di veicoli elettrici, che permettono ai consumatori di usufruire di una vera scelta.

I quattro fattori dell’indice
L'Indice EV Readiness 2019 di LeasePlan rappresenta un'analisi completa del livello di preparazione di 22 paesi europei in riferimento alla rivoluzione dei veicoli elettrici. L'Indice si basa su quattro fattori: la maturità del mercato dei veicoli elettrici (che include anche i veicoli ibridi plug-in), la maturità dell'infrastruttura elettrica, gli incentivi governativi e l'esperienza maturata da LeasePlan con i veicoli elettrici in ciascuno dei diversi paesi. “I responsabili decisionali – come sottolineato dal CEO di LeasePlan Tex Gunning - devono farsi sentire e agire concretamente sulla tassazione automobilistica e sull'infrastruttura, al fine di rendere i veicoli elettrici un'opzione praticabile per tutti i cittadini europei. Benché il nostro Indice EV Readiness mostri come la guida di auto elettriche stia divenendo un'opzione praticabile in un numero crescente di paesi, vi è ancora molta strada da compiere prima che tutti possano guidare un veicolo elettrico. La transizione all'elettrico è una delle azioni più semplici che tutti possiamo compiere per contribuire a combattere il cambiamento climatico e ogni persona dovrebbe potersi permettere di divenire ecologica!”

L’importanza delle infrastrutture
Rispetto allo scorso anno, tutti i 22 paesi presi in considerazione nell'Indice EV Readiness 2019 di LeasePlan hanno mostrato un miglioramento nel livello di preparazione all'adozione di veicoli elettrici, principalmente grazie alla maggiore disponibilità di nuovi modelli di auto elettriche, con maggiore range e allo sviluppo dell'infrastruttura di carica. La Finlandia (+7 posizioni), la Germania (+4) e il Portogallo (+4) hanno migliorato il loro punteggio, a seguito di un miglioramento dell'infrastruttura di ricarica, una maggior percentuale di immatricolazione di veicoli elettrici e un panorama più attraente di incentivi governativi. La quota di mercato dei veicoli elettrici si situa in questo momento nella fascia media dei valori a una cifra in Portogallo (3,1%), nei Paesi Bassi (5,1%), in Finlandia (5,2%) e in Svezia (7,6%), mentre la Norvegia rimane il leader indiscusso con una percentuale pari al 53% di immatricolazioni di veicoli elettrici sul totale dei nuovi veicoli registrati.

Olanda in testa. Italia al 17° posto
I Paesi Bassi presentano la maggiore disponibilità di strutture di ricarica pubblica disponibili (83.196), seguiti dalla Germania (37.405) e dalla Francia (34.558). Sulla base della dimensione della popolazione, i tre paesi principali sotto questo aspetto sono in questo momento i Paesi Bassi (4,8 stazioni di ricarica per 1.000 abitanti), la Norvegia (4,5) e il Lussemburgo (1,9). L'Austria, l'Irlanda, la Germania e i Paesi Bassi hanno raggiunto il miglior punteggio in termini di sostegno governativo per i veicoli elettrici, inclusi gli incentivi all'acquisto, i vantaggi fiscali per l'immatricolazione, i vantaggi fiscali per la proprietà, i vantaggi fiscali per le imprese e quelli relativi all'IVA. L'Italia si assesta diciassettesima nell'indice con un posizionamento ancora da migliorare, sia in termini di sostegno governativo che di infrastrutture di ricarica, tanto da mantenere ancora una quota di immatricolazioni molto bassa (0,55%)

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