Altri due piloti spagnoli per un'altra Moto GP giapponese.Una bella livrea blu elettrico per la nuova GSX-RR della Casa di Hamamatsu con alla guida il confermato spagnolo Alex Rins, affiancato quest'anno dal connazionale Joan Mir che, invece, è al debutto quest'anno in Moto GP.
A spiegare le ambizioni della Suzuki ci pensa il team manager l'italiano Davide Brivio. “Stiamo per iniziare una nuova stagione che sarà interessante: l'anno scorso abbiamo sorpreso tutti con i progressi del team, un ritorno sul podio e un finale di campionato molto buono.
Con noi c'è sempre Alex Rins che ci sarà utile per migliorare le prestazioni con la freschezza mentale tipica dei giovani,
ma anche la costanza di rendimento di un ormai veterano delle piste. E' un pilota di talento che dobbiamo solo lavorare per
farci fare con lui il passo successivo, consapevoli di quanto siano e più forti anche i concorrenti. Al suo fianco e questa
è la novità c'è Joan Mir che debutta nella massima categoria. E' la terza volta che puntiamo su un debuttante, ma crediamo
che abbia talento. Spetta al team sfruttarne al meglio le potenzialità con la nuova moto”.
Infine, le considerazioni del progettista della nuova moto di Suzuki, Shinichi Sahara. “L'inizio della stagione è ormai vicino
mi aspetto di essere ad un livello competitivo pari agli altri altri top team visto che abbiamo lavorato per migliorare in
particolare il pacchetto “piloti-moto”. Il 2019 sarà una stagione importante: Rins è giovane, ma ha già esperienza e possiede
tutti gli strumenti per ottenere la vittoria che desideriamo da tanto tempo. Lo affianca Joan Mir, a cui non metteremo pressione,
ma lo aiuteremo a crescere. Abbiamo una buona base come squadra anche rispetto all'anno scorso e speriamo così in un 2019
ancora più positivo”.
L'obiettivo numero uno del team Suzuki per quest'anno è di entrare nella ristretta cerchia dei top team che sono ai vertici
mondiali.
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