8/10 Boeing 747/L’incidente del KAL 007 e l’arrivo del GPS per tutti
Oggi l'utilizzo del segnale Gps sembra un fatto scontato e ovviamente gratuito. Se tutto questo è possibile dopo la morte di 269 persone dopo l'abbattimento il 1° ottobre del 1983 del volo KAL 007 della Korean Airlines mentre volava a ovest dell'isola di Sachalin sul mar del Giappone. Se oggi sembra impossibile che un aereo da guerra sovietico colpisca volontariamente un 747 carico di persone, oltre 35 anni i rapporti tra Urss e resto del mondo erano ai minimi storici e la paura di un attacco nucleare preventivo da parte degli Usa su Mosca era un'ipotesi che circolava tra i funzionari dell'Ex Urss. Al momento dell'abbattimento, l'aereo si trovava a circa 300 miglia nautiche a nord-ovest della rotta di volo prevista ed aveva sorvolato la penisola di Kamcatka, sorvolando lo spazio aereo sovietico. Da lì una serie di decisioni prese a Mosca portarono due AA-A Anab a colpire il 747 in volo che si andò a schiantare. Dopo la tragedia la Russia ostacolò le indagini e le fasi di recupero. La causa dell'errore di rotta, secondo quanto emerso dai dati forniti dalle scatole nere, mostrano che l'autopilota controllava il volo con la direzione magnetica a partire da quattro minuti dopo il decollo fino a che il velivolo venne colpito dal missile sovietico. Quando poi i piloti giunsero alla prima destinazione, programmarono il sistema inerziale (INS), ma probabilmente si dimenticarono di attivarlo o lo attivarono solo in seguito, durante il volo. Dopo la tragedia del Volo KAL 007 gli Stati Uniti resero utilizzabile la propria rete di satelliti e il GPS divenne non solo ad uso dei militari.
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