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Fca e Psa estendono fino al 2023 la parnership per lo stabilimento italiano…

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VEICOLI COMMERCIALI

Fca e Psa estendono fino al 2023 la parnership per lo stabilimento italiano Sevel

Attenti a quei due! Se Fca Italia e Gruppo PSA (Peugeot, Citroën, Ds e Opel) hanno deciso di siglato un accordo che prevede il prolungamento fino al 2023 della loro collaborazione nella produzione di veicoli commerciali leggeri che dura ormai da 40 anni, è fin troppo logico visto il successo di questa partnership.
L'accordo prevede, tra le altre cose, la continuazione della produzione dei modelli Fiat Ducato, Peugeot Boxer e Citroen Jumper nonché l'introduzione di altre versioni per rispondere alle esigenze dei brand entrati a far parte del Gruppo francese Opel e Vauxhall. Al fine di soddisfare la crescita della domanda prevista da Fca Italia e Gruppo PSA, i due partner hanno deciso di aumentare la capacità produttiva dello stabilimento di Sevel a partire da quest'anno, con un possibile incremento dei turni.

Lo stabilimento Sevel, inaugurato nel 1981 in Val di Sangro (Atessa), ha una estensione di oltre 1 milione e 200 mila metri quadrati e impiega oggi circa 6.200 dipendenti.

È, inoltre, l'impianto produttivo di veicoli commerciali leggeri più grande e flessibile in Europa, con la capacità di produrre veicoli in un'ampia gamma di configurazioni diverse. Sevel è anche uno degli stabilimenti più avanzati al mondo in termini di specializzazione, organizzazione e performance lavorative.

Lo stabilimento, infatti, ospita all'interno un centro di eccellenza, la “Academy”, dove i dipendenti hanno l'opportunità di formarsi oltre che di migliorare le proprie capacità, prendendo parte a simulazioni e contribuendo anche a creare soluzioni innovative. Ma facciamo un passo indietro.

C'è infatti chi legge dietro a questo rinnovo di collaborazione apparentemente di routine, un primo passo verso una collaborazione allargata sulla falsariga di quanto siglato all'inizio dell'anno fra Volkswagen e Ford al Salone di Detroit.

È presto per poter trarre delle conclusioni, ma che i due management possano lavorare ad un'intesa più larga è da considerarsi un dato di fatto, senza ma e senza se. Vedremo!

L'accordo prevede inoltre l'utilizzo complementare di capacità produttiva di Groupe PSA per assemblare alcune versioni del veicolo commerciale più grande al fine di soddisfare la domanda dei clienti dei brand Peugeot, Citroën, Opel e Vauxhall nel medio termine.


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