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5/5 Prova su strada: diesel o benzina?

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    LA NOVITà

    Mazda 3: i cinque punti chiave della nuova media giapponese

    Sportiva ma con un tocco chic. Mazda 3, la media giapponese unisce diverse qualità al punto da mettere nel mirino le premium tedesche. Disponibile anche in versione ibrida con il Mild Hybrid. Il listino che parte da poco più di 23mila euro.

    5/5 Prova su strada: diesel o benzina?

    La curiosità di provare questo nuovo modello non mancava. Per il test drive abbiamo saggiato le performance del diesel da 116 cv e del benzina ibrido da 122 cv, entrambi con cambio manuale a sei rapporti.
    Impeccabile la cura nei dettagli negli interni, dai materiali all'ergonomia. La posizione di guida si trova facilmente ed è davvero perfetta la distanza tra leva del cambio e volante. Inoltre, l'Head-Up display (di serie) è molto ben visibile così da ridurre al minimo le distrazioni. L'abitacolo è molto silenzioso grazie al lavoro di insonorizzazione compiuto dai tecnici Mazda.

    Il diesel ha una coppia molto bassa, a circa 1.500 giri inizia a spingere anche se poi “muore” abbastanza presto. Cosa che invece non fa il benzina. Infatti, quest'ultimo ha una spinta che parte intorno ai 1.500 e se la porta fino oltre i 4.000 giri. Una curiosità molto apprezzata è il lavoro svolto dal motore elettrico. Questo oltre che aiutare nei momenti di maggiore richiesta di potenza del termico, nel momento della cambiata mantiene (per qualche secondo) il numero di giri ottimale per la marcia successiva. Un “meccanismo” poco conosciuto ma che permette al motore di non perdere giri tra una marcia e l'altra.

    Una pecca della versione benzina ibrida è la frenata, ma è anche una caratteristica. Nel momento in cui si schiaccia il pedale del freno si azione una pompa elettrica per la frenata che agisce anche come recupero dell'energia. Questo fa sì che la prima parte della “pinzata” sia quasi vuota e richiede una maggiore forza sul pedale. Ma è anche una questione di abitudine.

    Ci ha davvero impressionato la tenuta della vettura. L'assetto è piuttosto rigido quindi non ottimale per l'uso in città ma sulla curve è un vero spasso. L'accoppiamento agli pneumatici da 18 pollici permette di fare curve in tutta sicurezza anche a velocità allegre senza che l'auto si scomponga, e stiamo parlando di una trazione anteriore. Sarebbe una base molto interessante per lo sviluppo di un'auto sportiva.
    Nel suo complesso quindi siamo rimasti molto ben impressionati della lavoro svolto dai tecnici Mazda e pare che questo modello per la qualità e le tecnologie adottate possa far concorrenza alle classiche tedesche senza problemi. Anzi dalla sua parte avrebbe anche un prezzo più contenuto. Il listino parte da circa 23mila euro per la versione M Hybrid.

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