La passione per i motori, il sole della Sicilia e la voglia di vincere. Sono questi gli ingredienti che abbiamo saggiato nella due giorni della 103esima edizione del Rally Targa Florio.
E dopo un alternasi al comandando di Rossetti e Campedelli, quest'ultimo, in coppia con Canton, vince l'edizione 2019 della “Cursa”.
La suggestiva Piazza Verdi di Palermo ha fatto da cornice per la partenza degli equipaggi che si sono spostati a Termini Imerese per la prova spettacolo per poi andare a fare la Cefalù da ripetersi due volte. Tanto il pubblico e sempre suggestivo vedere le auto nel buio della notte che con i fari illuminano le strada. A trovarsi a suo agio è stato l'equipaggio Rossetti-Mori su Citroën C3 R5.
Ma tutti gli equipaggi qui, alla Targa, erano molto motivati a fare bella figurate e portare a casa importanti punti per il campionato.
Basso-Granai (Skoda Fabia R5) erano al comando della classifica piloti e avevano bisogno di aumentare il gap con gli avversari. Capadelli-Canton devono riscattarsi dopo essersi visti sfuggire il primo posto al Rallye Sanremo. Rossetti-Mori hanno bisogno di concretizzare dopo un terzo e un quarto posto nei primi due appuntamenti. E poi Crugnola-Ometto con la loro Volkswagen Polo R5 sono stati autori di prove speciali da veri protagonisti del Cir, senza però mai concretizzare con un podio.
Il fascino della notte. Rossetti domina
Rossetti-Mori su Citroën C3 R5 partono con la marcia giusta alla 103esima edizione del Rally Targa Florio.
Davanti al pubblico accorso al porto di Termini Imerese Prima, è Campedelli-Canton a far registrare il miglior tempo con la Ford Fiesta R5 della M-Sport. Ma poi è subito Rossetti-Mori a imporsi sulla Cefalù rispetta due volte e andare a dormire con buoni propositi per la giornata successiva. E Rossetti ci ha confidato, “io preferisco le prove di notte perché con i fari che ti illuminano la strada non disperai la vista e ti concentri solo sul percorso”.
Quattordici prove speciali e pochi secondi di distacco
La giornata di gara di sabato è stata lunga, con quattordici prove speciali una in fila all'altra. E sembra che Rossetti-Mori
si siano svegliati di buon umore, firmando subito la vittoria su Targa 1, Tribune 1 e Scillato/Polizzi 1. Hanno mantenuto
la leadership ma facendo firmare i tempi migliori a Campedelli-Canton su Geraci 1 e Bergi 1 e Collesano 1, questi ultimi rosicchiando
secondi importanti.
Il secondo giro è iniziato con l'exploit (o la conferma) di Crugnola-Ometto su Volkswagen Polo R5 che ha le ha vinte tutte tranne la Bergi 2. Il varesino sembra aver trovato un buon feeling con l'auto.
E, a livello di classifica generale, sulla PS12 Campedelli ha passato Rossetti, quest'ultimo attardato da un problema elettrico che l'ha accompagnato fino al termine della gara.
La tensione ha giocati un brutto scherzo a Basso-Granai che si è attardato perdendo secondi dai primi tre delle testa.
Negli ultimi 13 chilometri cronometrati della gara, si è deciso il podio. Campedelli è partito con un vantaggio di 16.8 secondi su Rossetti e 17.3 su Crugnola. È stata una lotto tra questi ultimi due, soprattutto, sapendo che in un momento all'altra la Citroën poteva accusare qualche noia a causa del problema elettrico. Ma alla fine la classifica si è consolidata con i primi tre gradini del podio.
Di grande rilievo la prestazione di Ciuffi-Gonella che hanno dominato ne due ruote motrici con la Peugeot 208 R2B di Peugeot Italia.
Classifica e prossima gara.
La classifica dopo queste prime tre tappe del Cir vede al comando Campedelli con 39 punti, Basso 33, Rossetti 30, Breen 23
e Crugnola 16.
Il prossimo appuntamento con il Campionato Italiano Rally sarà 13/16 giugno al Rally Italia Sardegna.
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