PARIGI - L’elettrificazione e la guida autonoma, specie quando interagiranno in maniera strettissima, modificheranno notevolmente la mobilità. Infatti, influiranno su vari fattori e apriranno la strada a nuovi scenari. Il tema, non nuovo per la verità, è stato affrontato anche da Citroën e da Renault alla rassegna parigina Vivatech dove, tramite questi brand, l’automotive ancora una volta si è incontrato con l’intelligenza artificiale, la rete 5G e l’estensione della connettività.
Il marchio del Double Chevron ha colto l’occasione per presentare la seconda concept car realizzata per festeggiare il suo primo secolo di vita. La vettura si chiama 19_19, interpreta il tema dell’ammiraglia sportiva del futuro ispirata dal mondo dell’aeronautica e che pone l’accento sul confort. O meglio, l’e-Confort del futuro che la casa immagina supportato da sospensioni a gestione elettronica integrate da smorzatori idraulici progressivi, da ruote che calzano pneumatici sviluppati da Good Year con una struttura che incassa ogni irregolarità della strada e da sedili che coccolano sino all’eccesso i passeggeri trasformando l’abitacolo in un salotto viaggiante. Insomma, l’ideale per affrontare i lungi viaggi, ai quali la casa francese dedica al momento visioni utopistiche, come l’autonomia a emissioni zero di 800 chilometri assicurata dal powertrain da 462 cv o il massimo livello della guida autonoma che, al momento, nessun marchio sa quando realmente potrà proporre.
Invece, sono meno visionarie le soluzioni ideate dalla Renault per semplificare la mobilità. A questo tema la Régie dedica, già oggi, il servizio Tgv Inoui Mon Chaffeur realizzato da Sncf Mobilités, al quale si accede da un sito dedicato o dalla app OUI.sncf che confronta le offerte di taxi e auto a noleggio con conducente, complementari rispetto ai viaggi in treno. Inoltre, guarda anche ben più là nel tempo poiché con l’Università Paris-Saclay Autonomus Lab sta studiando un servizio di mobilità autonoma e green integrata in uno scenario da smart-city, sta collaudando con il gruppo La Poste delle soluzioni legate alle consegne dell’ultimo miglio e sta perimentando il veicolo autonomo Ez-Pod, come complemento di mobilità per il primo e l’ultimo miglio.
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