4/10 Ferrari SF90 Stradale / Gli interni e la plancia
Se negli esterni vettura della SF90 Stradale sì è voluta sottolineare l'integrazione tra forma, tecnologia e performance, sugli interni l'effetto è ancora più dirompente. Si è voluto esplicitamente creare un abitacolo che inaugurasse un corso nuovo nella sua progettazione, in grado di influenzare l'intera futura gamma Ferrari. L'approccio futuristico sul concetto di interfaccia ha portato a puntare molto sull'effetto di un cockpit aeronautico avvolgente, con particolare attenzione alla strumentazione e in cui la simbiosi tra driver e vettura è stata ulteriormente enfatizzata ed esaltata. La SF90 Stradale compie un epocale salto in avanti, sia in termini formali che di contenuti, inaugurando una fortissima innovazione sul concetto di Human- Machine Interface, adottando una tecnologia totalmente digitale. Prima assoluta su una vettura Ferrari, il cluster centrale è ora costituito da un unico schermo digitale ad alta definizione da 16'', curvato verso il pilota per facilitare la lettura ed enfatizzare l'effetto da cockpit avvolgente tipico delle F1. Questo tipo di schermo è montato per la prima volta su una vettura di serie. A vettura spenta la strumentazione di bordo si presenta come un “black screen”: i display presenti nell'abitacolo, posizionati in modo panoramico rispetto al pilota e il display passeggero, da spenti, offrono un effetto molto minimalista alla cabina. Nella schermata di default, tutto è dominato – come da tradizione – da un ampio contagiri circolare, stavolta incorniciato dall'indicatore di carica della batteria. Ai lati del contagiri trovano posto la schermata di navigazione e quella sui controlli audio.
© Riproduzione riservata