Motori24

L’ibrido conquista anche la Forester

  • Abbonati
  • Accedi
SUBARU

L’ibrido conquista anche la Forester

e-Boxer. La casa delle  Pleiadi anche nell’ibrido si affida a un  4 cilindri contrapposti
e-Boxer. La casa delle Pleiadi anche nell’ibrido si affida a un 4 cilindri contrapposti

L'ibrido convince i giapponesi di Subaru, che lanciano la quinta generazione del suv Forester solo in questo formato, ma senza per questo abbandonare le proprie radici. La tecnologia realizzata dalla casa delle Pleiadi prende il nome di e-Boxer. Una denominazione tesa a sottolineare come il boxer di due litri da 150 cavalli non abbia assolutamente cambiato collocazione. Solo che questa volta è coadiuvato da un piccolo motore elettrico posizionato nella zona del cambio, rigorosamente Lineartronic (ovvero un modello di tipo Cvt).

Scendono poi in campo un pacco batterie agli ioni di litio collocato nel vano bagagli. Di fatto con questa configurazione si perde la possibilità di alloggiare oggetti nell'eventuale sottovano, mentre il peso complessivo della vettura guadagna all'incirca 110 kg. Il sistema funziona esattamente come un ibrido tradizionale, con l'endotermico che si adopera per ricaricare il pacco batterie in determinate condizioni di marcia e l'elettrico che lavora per colmare il gap ai regimi più bassi. In realtà le batterie si possono ricaricare anche durante le fasi di frenata e Il pacco è sufficientemente compatto per essere ricaricato in pochi minuti. Tale modello ibrido, che verrà replicato pure sulla XV con la medesima motorizzazione due litri Boxer, consente alle due Subaru di marciare anche solo in elettrico con il sistema che decide in modo autonomo quando viaggiare a zero emissioni per un massimo di circa 1,5 km.

Su strada il peso importante di Forester è percettibile a tutte le andature, anche perché i 150 cavalli “aspirati” possono contare solo su 194 Nm di coppia. Il sistema di trazione integrale, unitamente ad un'altezza da terra di 220 mm, rendono comunque il suv delle Pleiadi inarrestabile grazie anche all'elettronica in in grado di regolare la trazione sui fondi a bassa aderenza. Salendo a bordo si nota un miglioramento qualitativo ed è tangibile nell'infotainment, partendo dal doppio display con quello centrale touch a cui è demandata tutta la sezione multimediale. Arriverà tra novembre e dicembre, mentre la fascia di prezzi (non ancora dichiarati) dovrebbe aggirarsi in un range compreso tra 36.000 e 43.000 euro.

© Riproduzione riservata

>