Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 27 aprile 2011 alle ore 06:47.

My24

© RIPRODUZIONE RISERVATA
L'evoluzione
01 | IL DECRETO LEGISLATIVO N. 231
Il provvedimento è stato approvato nel 2001 per recepire la convenzione internazionale contro la corruzione. La novità per il nostro ordinamento, nel quale un ente non poteva essere considerato autore di un reato, fu assoluta
02 | LA RESPONSABILITÀ «AMMINISTRATIVA»
Con la 231 vengono varate sanzioni per le imprese che abbiano tratto vantaggio o avuto interesse alla commissione di un illecito da parte di un dipendente. Con sanzioni qualificate come amministrative si introduceva una sorta di responsabilità quasi "penalistica" per le persone giuridiche
01|LA LISTA ORIGINARIA
I reati presupposto che danno luogo alla chiamata in causa erano inizialmente incentrati sulle violazioni alla correttezza delle relazioni tra società e Pa (corruzione, truffa ai danni dello Stato)
02|L'ESTENSIONE PROGRESSIVA
A questi si sono aggiunti negli anni i reati societari e finanziari, i delitti contro la personalità individuale, dalla prostituzione alla pornografia minorile, le violazioni in materia di diritto d'autore e il riciclaggio e le violazioni più gravi della sicurezza sul lavoro. Presto la lista includerà anche i reati ambientali

01|IL PERIMETRO SOGGETTIVO
I giudici hanno esteso il perimetro dei soggetti interessati. Solo nelle ultime settimane, il tribunale di Milano ha considerato, per la prima volta, sanzionabile una onlus e con una sentenza depositata la settimana scorsa, la Cassazione ha previsto che anche le imprese individuali possono essere colpite
02|ALTRE MATERIE DI INTERVENTO
I giudici hanno anche chiarito la portata delle sanzioni interdittive, delle forme di responsabilità attribuibili ai manager, le caratteristiche dei modelli organizzativi che possono mettere al sicuro le imprese

01|MODELLI ORGANIZZATIVI
Il ministero della Giustizia sta per presentare un disegno di legge di modifica del decreto 231. Punto centrale sarà il rafforzamento dei modelli organizzativi, che oggi sempre più aziende sono chiamate ad adottare, attraverso un meccanismo di certificazione
02|GRUPPI E PMI
Si riconoscerà una specificità ai gruppi e si prevederà norme agevolate per la costituzione degli organismi di vigilanza all'interno delle Pmi
Nel giugno 2007 Morgan Stanley, Ubs, Deutsche Bank e Citigroup sono state rinviate a giudizio per aggiotaggio a Milano dal Gup che respinse la tesi difensiva in base alla quale a enti che non hanno succursali operative in Italia non si può applicare la legge italiana e la responsabilità degli enti

Nell'applicazione del decreto 231 è stata determinate l'esperienza della revisione dei modelli organizzativi che ha portato, per esempio, alla concessione del patteggiamento da parte del Gip Clementina Forleo di cui beneficiò nel 2007 la Banca popolare italiana (ex Bpl della gestione Fiorani)
La ThyssenKrupp per le morti sul lavoro del 2008 è stata sanzionata con una condanna di un milione di euro, la misura interdittiva della esclusione da agevolazioni e sussidi pubblici per sei mesi, il divieto di pubblicizzare beni o servizi per la durata di sei mesi e la confisca della somma di euro 800mila come profitto del reato

Nel processo Parmalat è stata, invece, negata la costituzione alle migliaia di risparmiatori interessati a Milano al processo nei confronti degli istituti di credito per il default (è di pochi giorni fa il proscioglimento delle banche in primo grado)

Shopping24

Dai nostri archivi