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Questo articolo è stato pubblicato il 25 maggio 2011 alle ore 17:08.

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Il comma 5 dell'articolo 266 del Dpr 5 ottobre 2010, n. 207 (Regolamento Appalti) è sostituito dal seguente:
5. I fattori ponderali da assegnare ai criteri di cui al comma 4 sono fissati dal bando di gara e possono variare:
- per il criterio a) da 20 a 30;
- per il criterio b) da 50 a 70;
- per il criterio c) da 5 a 15;
- per il criterio d) da 0 a 5.

Articolo 5 (Incentivi ai privati)
1. Le Regioni possono prevedere normative incentivanti per i soggetti privati che ricorrono ai concorsi di progettazione per selezionare i progetti di realizzazione delle opere di nuova costruzione. Tra gli incentivi possono figurare bonus volumetrici, sconti sugli oneri urbanizzazione e procedure semplificate per l'ottenimento dei titoli abilitativi.

Articolo 6 (Giovani progettisti)
1. Presso il Ministero dei Beni Culturali è istituto un albo annuale dei giovani architetti, di età inferiore ai 40 anni, vincitori di concorsi di idee o di progettazione. L'attività e il profilo degli studi inseriti nell'albo viene pubblicizzata nel sito internet del Ministero. L'albo è a disposizione dei privati che possono utilizzarlo per organizzare consultazioni di professionisti ad invito.

Articolo 7 (Appalto integrato di progetto e lavori)
1. All'articolo 53 sono apportate le seguenti modifiche:
- al comma 2 le parole «di cui alle lettere b) e c) del presente comma» sono sostituite da «di cui alla lettera b) del presente comma»;
- la lettera c) del comma 2 è abrogata:
- dopo il comma 2 è inserito il presente comma:
2-bis. La fattispecie di contratto prevista alle lettere b) del precedente comma sono possibili soltanto qualora:
1) Riguardino lavori di importo inferiore a 500.000 euro;
2) Riguardino lavori in cui la componente impiantistica o tecnologica incida per più del 60% del valore dell'opera;
3) Riguardino lavori di manutenzione, restauro e scavi archeologici;
4) Riguardino lavori di importo pari o superiore a 20 milioni di euro;
- Il comma 3-bis è sostituito dal seguente:
3-bis. Per i contratti di cui al comma 2, lettera b) e nel caso in cui, ai sensi del comma 3, l'appaltatore si avvale di uno o più soggetti qualificati alla realizzazione del progetto la stazione appaltante deve indicare nel bando di gara le modalità per la corresponsione diretta al progettista della quota di compenso degli oneri di progettazione previa approvazione del progetto e previa presentazione dei relativi documenti fiscali del progettista.

Articolo 8 (Modifiche all'articolo 90 del Codice. Progettazione interna ed esterna alle amministrazioni aggiudicatrici in materia di lavori pubblici)
1. All'articolo 90 del Codice sono apportate le seguenti modifiche:
- Al comma 1 sono abrogate le lettere a), b) e c);
- Il comma 6 è così sostituito:
6. La redazione del progetto preliminare, definitivo ed esecutivo nonché lo svolgimento di attività tecnico-amministrative connesse alla progettazione sono riservati ai soggetti di cui al comma 1 lettere d), e), f), f-bis), g) e h). Alle amministrazioni aggiudicatrici competono le attività di cui all'articolo 128.

Articolo 9 (Modifiche all'articolo 128 del Codice. Programmazione dei lavori pubblici)
1. All'articolo 128 del Codice è inserita la seguente modifica:
- al comma 2 dopo il terzo periodo è aggiunto il seguente periodo: «Per ogni opera inserita nel programma triennale le amministrazioni aggiudicatrici predispongono il Documento preliminare alla progettazione».

Articolo 10 (Sanzioni)
1. I funzionari delle amministrazioni che non utilizzano i concorsi come procedura preliminare alla realizzazione dell'opera, come previsto dall'articolo 3, comma 3, sono sottoposti alla sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra lo 0,5% e l'1% del valore dell'opera. L'Autorità di Vigilanza per i contratti pubblici di lavori servizi e forniture verifica il rispetto degli obblighi derivanti dall'articolo 3 e commina le relative sanzioni.
2. La mancata realizzazione di un progetto selezionato tramite concorso di progettazione configura la fattispecie di danno erariale sanzionabile dalla Corte dei Conti. L'ipotesi di danno erariale si configura anche nel caso in cui l'amministrazione decida di affidare lo sviluppo del progetto a un soggetto diverso dal vincitore del concorso di progettazione

Articolo 11 (Norme finali)
1. Per tutte le fattispecie non regolate dalla presente legge valgono le norme previste dal Dlgs 163/2006 e dal regolamento attuativo.

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