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Questo articolo è stato pubblicato il 10 gennaio 2012 alle ore 17:32.

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Aldo Forte

Lavoro nella scuola. Ho 59 anni, con 33 anni di contributi. Sono attualmente nel sistema di calcolo cosiddetto "misto". Vorrei sapere quando potrò andare in pensione e, soprattutto, se basterà che presenti, al momento della richiesta di pensionamento (a gennaio del 2013, con abbandono del posto di lavoro dallo stesso settembre) formale diritto d'opzione per il solo sistema di calcolo contributivo (non avendolo mai esercitato precedentemente).
Se esercita la facoltà prevista dall'articolo 1, comma 9 della legge 243/2004 e successive modificazioni, dovrà di conseguenza presentare richiesta formale per l'opzione della liquidazione della pensione con il sistema contributivo. Si ritiene non utile il riscatto dei 3 mesi.
Aldo Forte

Sono nato il 25 settembre del 1953. Ho iniziato a lavorare all'allora Ministero delle Finanze (ora Agenzia delle Entrate) il 1 marzo del 1978. Ho prestato servizio militare dal 2 aprile 1974 al 28 aprile 1975. Quando potrò andare in pensione e con quale metodo di calcolo?
Dai dati forniti, il lettore andrà in pensione al compimento dei 66 anni e 11 mesi di età anagrafica. Infatti, ai 66 anni previsti per la pensione di vecchiaia occorrerà aggiungere il periodo relativo all'adeguamento alla speranza di vita, previsto fino al 2019, pari a 11 mesi. Il metodo di calcolo sarà retributivo fino al 31/12/2010 e contributivo dal 1/1/2011 in poi.
Aldo Ciccarella

Sono nata l'8 settembre del 1952. Insegno nella scuola media superiore. Al 31 dicembre del 2011 maturo 35 anni, 11 mesi e 25 giorni di contributi. Quando posso andare in pensione? Avrei potuto essere messa in pensione già a settembre del 2011?
Dai dati forniti, la lettrice andrà in pensione il 1° settembre 2016. Quanto alla seconda , la risposta è negativa: non poteva andare in pensione nel 2011, in quanto non aveva raggiunto la quota prevista: 96, con 60 anni di età e 36 di servizio o 61/35.
Aldo Ciccarella

Sono nata il 5 gennaio 1952. Lavoro come dipendente di una compagnia aerea francese. Ritenevo di poter accedere alla pensione, avendo raggiunto la famosa quota 96. Per soli 5 giorni non mi sarà possibile! Quanto tempo ancora dovrò lavorare? Esiste la possibilità di anticipare e con quale penalizzazione economica?
Se si tratta di lavoratrice iscritta all'Inps la nuova età pensionabile per la pensione di vecchiaia è di 62 anni per le lavoratrici dipendenti la cui pensione è liquidata a carico dell'Ago (Assicurazione generale obbligatoria dell'Inps) e delle forme sostitutive della stessa dal 1° gennaio 2012. Questo requisito anagrafico è fissato a 63 anni e sei mesi a decorrere dal 1° gennaio 2014, a 65 anni a decorrere dal 1° gennaio 2016 e 66 anni a decorrere dal 1° gennaio 2018. Resta in ogni caso ferma la disciplina di adeguamento dei requisiti di accesso al sistema pensionistico agli incrementi della speranza di vita secondo l'articolo 12 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122.Va segnalato, inoltre, che le lavoratrici dipendenti del settore privato possono andare in pensione ad un'età non inferiore a 64 anni se più favorevole rispetto a quella indicata sopra se maturano entro il 31 dicembre 2012 un'anzianità contributiva di almeno 20 anni ed un'età anagrafica di almeno 60 anni ( articolo 24, comma 15-bis, lettera b della manovra Monti)

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