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Questo articolo è stato pubblicato il 15 gennaio 2013 alle ore 11:50.

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È valida anche per le categorie AM, A1 - limitatamente al territorio nazionale - B1, B e C1.

CAP
Certificato di abilitazione professionale. Vecchio documento per varie categorie di autisti professionisti. È stato sostituito dalla CQC (si veda l'apposita voce).

Patente CE
Come la patente C, ma in più abilita alla guida di:

complessi di veicoli composti da una motrice rientrante nella categoria C e da un rimorchio o da un semirimorchio la cui massa massima autorizzata superi 750 kg.

Patente C1
Patente conseguibile a 18 anni da chi ha già la B. Abilita a guidare:

autoveicoli diversi da quelli delle categorie D1 o D la cui massa massima autorizzata è superiore a 3500 kg, ma non superiore a 7500 kg, progettati e costruiti per il trasporto di non più di otto passeggeri, oltre al conducente; agli autoveicoli di questa categoria può essere agganciato un rimorchio la cui massa massima autorizzata non sia superiore a 750 kg.

Vale anche per: le categorie AM, A1 - limitatamente al territorio nazionale -, B1 e B.

Patente C1E
Chi ha la C1 può conseguire questa patente, in modo da poter guidare anche:

- complessi di veicoli composti da una motrice rientrante nella categoria C1 e da un rimorchio o da un semirimorchio la cui massa massima autorizzata è superiore a 750 kg, sempre che la massa autorizzata del complesso non superi 12.000 kg;

- complessi di veicoli composti da una motrice rientrante nella categoria B e da un rimorchio o da un semirimorchio la cui massa massima autorizzata è superiore a 3.500 kg, sempre che la massa massima autorizzata del complesso non superi i 12.000 kg.

Patente CQC
Carta di qualificazione del conducente. Attesta la formazione di un autista professionale e si consegue o dopo un lungo corso oppure (per chi ha il vecchio CAP, si veda l'apposita voce) un corso di aggiornamento. Impone anche aggiornamenti periodici. Deve accompagnare la patente e contiene una sua dotazione di punti: se il titolare viene colto a cogliere infrazioni mentre guida per lavoro, perderà i punti dalla sola CQC, "salvando" la patente.

Patente D
Resta la patente classica per gli autobus. Ora si potrà conseguire solo a 24 anni se si ha già la patente B, varrà come la D1 e consentirà di guidare anche:

autoveicoli progettati e costruiti per il trasporto di più di otto persone oltre al conducente; a tali autoveicoli può essere agganciato un rimorchio la cui massa massima autorizzata non superi 750 kg.

Patente DE
Come la D, con in più l'abilitazione per:

complessi di veicoli composti da una motrice rientrante nella categoria D e da un rimorchio la cui massa massima autorizzata supera 750 kg.

Patente D1
Nuova categoria che segna l'ingresso nelle patenti per autobus. Si può prendere a 21 anni se si ha già la B e consente di guidare:

autoveicoli progettati e costruiti per il trasporto di non più di 16 persone, oltre al conducente, e aventi una lunghezza massima di 8 metri; agli autoveicoli di questa categoria può essere agganciato un rimorchio la cui massa massima autorizzata non superi 750 kg.

Per le categorie fino alla B vale con le stasse modalità della C. Non abilita a condurre alcun veicolo di categoria C o C1.

Patente D1E
Come la D1, più:
complessi di veicoli composti da una motrice rientrante nella categoria D1 e da un rimorchio la cui massa massima autorizzata è superiore a 750 kg.

DECURTAZIONE
Sottrazione di punti dalla patente (o dalla CQC, si veda l'apposita voce) quando si accerta che il titolare ha commesso una delle infrazioni alle norme di comportamento del Codice della strada per le quali è prevista questa sanzione. Per procedere alla decurtazione, occorre che il conducente sia stato identificato (o perché fermato subito o perché indicato dal proprietario del veicolo). Per i neopatentati (entro i tre anni dal conseguimento della licenza di guida di cui sono attualmente titolari) l'entità della decurtazione raddoppia. Quando la dotazione di punti si azzera in seguito a decurtazioni, scatta la REVISIONE DELLA PATENTE (si veda l'apposita voce).

MINORENNI
Categoria di conducenti finora agevolata da un principio generale secondo il quale ad essi non sono applicabili le sanzioni accessorie che riguardano la patente (DECURTAZIONE, SOSPENSIONE, REVOCA, si vedano le apposite voci). Ma con le nuove norme, se commettono un'infrazione che normalmente comporta la sospensione della patente, devono sottoporsi alla REVISIONE (si veda apposita voce) della licenza di guida.

NEOPATENTATI
Esistono varie definizioni, secondo l'aspetto che si affronta. In generale, sono persone che hanno conseguito da pochi anni la categoria di patente di cui sono in possesso e per questo sono soggette a limitazioni e penalizzazioni. Le limitazioni sono legate generalmente alla categoria di patente (si vedano le singole voci).

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