Minimi, tassate anche le indennità

L'eccedenza
Ulteriore novità è il rigo dell'imposta sostitutiva ridotta dal 20% al 5%, oltre a considerare che è venuto meno anche il rigo del l'eccedenza dell'imposta sostitutiva derivante dalla precedente dichiarazione (rigo CM15 di Unico 2012). Anche quest'anno, però, si potrebbe avere un'eccedenza di imposta sostitutiva relativa al modello 2012, la quale non potrà che essere trattata come un credito d'imposta da utilizzare in compensazione sul pagamento dell'imposta sostitutiva emergente dal modello Unico 2013. Un'eventuale ulteriore eccedenza sarà collocata nel quadro RX, sezione I, per il riporto a nuovo in compensazione o chiedendone il rimborso.
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FOCUS
Test capienza per i contributi
Nel calcolo dell'imponibile i nuovi minimi devono applicare alcune regole speciali, come quella per cui i contributi previdenziali sono prioritariamente un costo deducibile dal quadro LM fino a capienza di reddito d'impresa o lavoro autonomo. Solo l'eventuale eccedenza costituisce (come per tutti) un onere deducibile da inserire nel quadro RP. Va ricordato, poi, che i codici tributo per versare la sostitutiva del 5% sono il «1795» per il saldo e «1793» e «1794» rispettivamente per prima e seconda rata di acconto.
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Gli esempi
LA CONSULENTE INFORMATICA
01|I COMPENSI E I COSTI
8Una consulente informatica, contribuente minimo nel 2012, ha percepito 29.500 euro di compensi, oltre a un'indennità di maternità erogata dall'Inps pari a 3mila euro. Sempre lo scorso anno ha versato contributi previdenziali per 4mila euro
8Ha sostenuto costi per 29mila euro. Quindi il reddito imponibile è pari a: (29.500+3.000) – 29mila euro = 3.500 euro
02|L'INDICAZIONE IN UNICO
L'indennità di maternità va considerata componente tassabile e quindi sommata nel rigo LM2 ai compensi percepiti nell'anno, anche se non va computata come ricavo per il rispetto del tetto

8 Il reddito lordo (3.500) va indicato nel rigo LM6
8 I contributi previdenziali versati vanno sottratti al reddito imponibile fino a capienza al rigo LM 7

8L'eccedenza dei contributi pari a 500 euro indicata nel rigo LM19 (si veda lo stralcio in basso) va riportata nel quadro RP di Unico e potrà essere utilizzata solo se ci sono altri redditi diversi da quello del regime dei minimi
LA GESTIONE DELLE RIMANENZE
01|LA FUORIUSCITA
Giancarlo Verdi è un idraulico fuoriuscito nel 2012 dal regime dei minimi. A fine 2011 aveva come rimanenze finali 3mila euro di materiali, di cui:
8mille euro relativi a fatture già pagate nel 2011;
82mila euro relativi a fatture pagate nel 2012
02|LA DEDUZIONE
8Le fatture pagate nel 2011 già rilevate come costi (essendo minimo applicava il regime di cassa) non dovranno essere indicate in Unico 2013. Al contrario, le fatture pagate nel 2012 non avevano partecipato al reddito 2011. Per dedurre tali costi andranno indicate tra le rimanenze iniziali al rigo RG 11

8L'esistenza di rimanenze finali al 31 dicembre 2011 comporta poi la necessità di operare la rettifica della detrazione Iva. Ipotizzando che tutte le merci in giacenza avessero aliquota al 21% si genera una sopravvenienza attiva pari a 347,11 euro (3mila/1,21 x 21%) da indicare nel rigo RG 6