"È assurdo che si possa consentire a Maradona di fare il gesto dell'ombrello in una tv pubblica pagata da tutti quei contribuenti che non evadono il fisco pagando il canone Rai". È quanto affermano fonti di Equitalia che spiegano come, dopo la consegna dell'avviso di mora, sono in corso verifiche su eventuali compensi da pignorare.
Venerdì il fisco ha notificato l'avviso di mora «senza il quale nessuna azione era possibile - spiegano le stesse fonti - Equitalia in queste ore sta facendo tutto il possibile per verificare se presso terzi ci sono dei crediti che si possono pignorare visto che è l'ex calciatore è venuto in Italia per sponsorizzare una collana di Dvd promossa dalla Gazzetta dello Sport e Rai-Eri». Le fonti di Equitalia mettono tra l'altro in risalto l'entità del "debito" fiscale del Pide de Oro: «Con i soldi che Maradona deve allo Stato si potrebbero costruire servizi a favore di tutti, avviare anche un progetto di edilizia sociale, visto che sono quasi 40 milioni di euro».
In serata arrivano le scuse del direttore di Rai3 Andrea Vianello: «Il gesto dell'ombrello relativo ai possibili sequestri di oggetti da parte degli agenti di Equitalia è legittimamente apparso offensivo nei confronti di chi, a nome dello Stato, applica la legge in un Paese a così alta evasione fiscale», dichiara Vianello. «Ci rammarichiamo di quanto accaduto», aggiunge. Nel pomeriggio invece la presa di posizione di Fabio Fazio: «Durante la puntata di domenica ho ritenuto doveroso porre la questione "Maradona-Fisco" che in questi giorni non era ancora stata affrontata. Trovo positivo il fatto che Maradona non si sia sottratto alla domanda e che anzi abbia dichiarato, non solo di non volere sfuggire, ma di volere andare finalmente in fondo alla vicenda; intenzione ribadita persino dopo il gesto dell'ombrello che certamente si poteva evitare». Lo ha affermato in una dichiarazione il conduttore di Che tempo che fa.