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Questo articolo è stato pubblicato il 10 marzo 2014 alle ore 06:43.

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La trasmissione telematica della correttiva (Unico 2013) avverrà senza l'allegazione del nuovo prospetto del quadro RS. Il prospetto, infatti, interessa i casi nei quali la dichiarazione emendata sarà il modello 2014. Di conseguenza, rispettando i termini fissati dall'articolo 2, comma 8-bis, del Dpr 322/1998, ciò potrà avvenire solo post 30 settembre 2014. Dalle istruzioni a Unico 2014, nel nostro esempio, nel prospetto del quadro RS della dichiarazione del 2014 non si dovrà neanche dare notizia della correzione del modello 2013.
L'Irap
Per l'Irap valgono in pratica le stesse regole. La circolare 31/E ha infatti chiarito che il valore della produzione netto va determinato sulla base della corretta classificazione temporale delle componenti di reddito. Per questo è stato inserito nel quadro IS del modello Irap 2014 una sezione (la XIII: righi da IS56 a IS79) nella quale sono richiesti gli stessi dati del prospetto RS.
La prevenzione
La concatenazione dei passaggi porta a ritenere che potrebbero verificarsi problemi con il sistema di controllo delle dichiarazioni dei redditi, facendo scattare il preavviso di irregolarità sul modello emendato. Per le correzioni che interessano la dichiarazione non dotata del nuovo prospetto di raccordo del quadro RS (Unico 2013) infatti, il controllo centralizzato non riuscirà a incrociare le correzioni "interne" con i dati delle dichiarazioni presentate, con l'inevitabile segnalazione di errore. In questi casi – come afferma la circolare 31/E/2013 – il contribuente raggiunto dall'avviso bonario potrà esibire i conteggi per dare conto delle differenze e dimostrare la propria correttezza. In previsione di ciò, la gestione cartacea del nuovo prospetto del quadro RS anche per i modelli antecedenti a Unico 2014 può essere consigliabile. Il prospetto rappresenta uno strumento utile a fornire le spiegazioni eventualmente richieste in caso di controllo.
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L'esempioA CURA DI Mario Cerofolini
01 | L'ERRORE CONTABILE DEL 2011
8 Beta Srl nel bilancio al 31 dicembre 2013 si accorge di aver commesso un errore contabile: l'inesattezza riguarda la mancata imputazione nel 2011 di provvigioni passive per 12.600 euro
8 La società quindi provvede a rilevare nel bilancio 2013 una sopravvenienza passiva fiscalmente non deducibile di pari importo nella voce E.21 («Oneri straordinari»)
8 Sulla base delle istruzioni della circolare 31/E/2013 la società riliquida la dichiarazione
per il periodo 2011 deducendo il componente passivo per competenza e quantificando
la maggiore imposta versata
8 Beta presenta una dichiarazione integrativa per l'annualità 2012 ancora emendabile
(articolo 8-bis, comma 2, del Dpr 322/1998) per evidenziare il maggior credito d'imposta
8 La Srl riprende a tassazione in Unico 2014 la sopravvenienza passiva conseguente la correzione
02 | LA RILIQUIDAZIONE IN UNICO 2012
8 La società riliquida (senza inviarla telematicamente) la dichiarazione riferita al 2011
nella quale il componente negativo avrebbe dovuto essere indicato per competenza
8 Per effetto del ricalcolo si genera un maggior versamento a saldo di 3.465 euro mentre gli altri valori sono sintetizzati nel prospetto di seguito
03 | L'INTEGRATIVA A FAVORE
8 La società invia una dichiarazione integrativa a favore per l'anno 2012 (Unico 2013)
nella quale confluisce il credito come rideterminato nel 2011
8 Provvede a rettificare il quadro RN e il relativo quadro RX del modello secondo i valori riportati di seguito
04 | LA COMPILAZIONE «CAUTELATIVA» DEL QUADRO RS
8 Nella dichiarazione integrativa relativa al 2012 non si deve compilare il quadro RS
8 Tuttavia in vista del controllo automatizzato è utile che il contribuente conservi un prospetto analogo al quadro RS nel quale determinare le variazioni intervenute nelle risultanze dei righi della dichiarazione 2011
8 Non sarà necessario compilare i righi da RS221 a RS226 in quanto le modifiche del 2012 sono confluite nell'integrativa
05 | RIPRESA A TASSAZIONE DEL COMPONENTE NEGATIVO IN UNICO 2014
8 La società presenta Unico 2014 riportando il credito di 6.620 euro (rigo RN19) e riprende
a tassazione il componente negativo legato alla sopravvenienza passiva evidenziata
in bilancio nella voce E21 "Oneri straordinari"
8 Beta deve, però, operare una variazione in aumento del reddito imponibile al rigo RF31 utilizzando il codice "37"

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