La prima casa torna nel mirino di Equitalia. Sì all'espropriazione, ma solo per il passato
Il divieto di «attaccare» l'abitazione principale in caso di cartelle non pagate vale soltanto per le azioni avviate dopo il 22 giugno 2013. A precisarlo è stato il Mef
di Marco Mobili e Giovanni Parente
2. Equitalia / Le condizioni per le tutele
Lo stop a Equitalia a partire dal 22 giugno 2013 vale solo se l'immobile è l'unico di proprietà del debitore a condizione che sia adibito ad uso abitativo e vi risieda anagraficamente e non si tratti di abitazioni di lusso e di quelli classificati nelle categorie catastali A/8 e A/9 (villini e ville). Per quanto riguarda gli immobili che, invece, non sono prima casa, l'agente della riscossione non può procedere se il debito da riscuotere non supera i 120mila euro e se non è stata prima iscritta ipoteca o non sono passati almeno sei mesi dall'iscrizione senza che l'importo dovuto non sia stato effettivamente pagato.
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