Il Sole 24 Ore
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Frodi/L'utilizzo di falsi Pos e Atm o skimming


Una tecnica su cui stanno sempre più puntando i fari i nuclei antifrode delle forze dell'ordine e della Guardia di finanza è lo skimming. In pratica, la frode si realizza con la sostituzione o la manomissione degli Atm (utilizzati per il ritiro del denaro cash) o dei Pos (utilizzati per i pagamenti con carte di credito o debito in esercizi commerciali) che consente poi di "catturare" i dati sulla banda magnetica e le informazioni sul titolare (dati anagrafici, indirizzo, numero carta, limiti di credito). Nel caso degli Atm, l'apparecchio falso o manomesso che cattura le informazioni (lo skimmer) è collegato alla linea telefonica, così le informazioni acquisite illecitamente vengono spedite e memorizzate su tessere nuove che diventano a tutti gli effetti le nuove carte. Nel caso dei Pos, invece, la frode si realizza attraverso una doppia "strisciatura" della carta (una con l'apparecchio ufficiale e l'altra con quello contraffatto) in modo che però il proprietario non si renda conto che sul secondo apparecchio stiano transitando tutte le informazioni della sua card.