Norme & Tributi

6/(none) Decreto milleproroghe/ Pubblica amministrazione

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    6/(none) Decreto milleproroghe/ Pubblica amministrazione

    Precari Province, rinnovi vincolati
    Come promesso nel corso della conferenza stampa di Natale, con il decreto milleproroghe è arrivata la conferma per un altro anno dei contratti a termine delle province (articolo 1 comma 6). Si tratta di poco più di un migliaio di dipendenti il cui rinnovo è però vincolato anche questa volta a condizioni ben precise. Gli interessati devono garantire esigenze di continuità dei servizi e la spesa legata al loro rinnovo non deve sforare i limiti imposti cinque anni fa dalla chiusura del turn over (Dl 78/2010) e quelli del Patto di stabilità interno. Vincoli che, evidentemente, sono da interpretare in tutt'altro modo quando, anziché parlare di personale, si parla di province in fase di costituzione proprio in contemporanea con il riordino targato Delrio. È il caso della proroga termini per consentire ai prefetti di ultimare l'istituzione degli uffici periferici dello Stato nelle province di Monza, Fermo e Barletta.

    Nel decreto di fine anno c'è anche l'indicazione di come si procederà a finanziare i processi di mobilità previsti proprio dal riordino delle province (legge 56/2014). Si utilizzeranno, previa ricognizione del Dipartimento Funzione pubblica, le risorse non utilizzate per le assunzioni a tempo indeterminato. Mentre per garantire la continuità dei Centri per l'impiego di cinque regioni (Emilia-Romagna, Toscana, Liguria, Piemonte e Umbria) viene autorizzato l'utilizzo di 35 milioni a carico di progetti cofinanziati nel fondo sociale europeo 2007/2013: saranno utilizzati per la proroga dei contratti di 1.500 addetti che lavorano con contratti di affidamento esterno. Questi 35 milioni, che verranno utilizzati nelle more del piano di riordino delle province di cui sopra, si aggiungono ai 60 milioni previsti dalla legge di Stabilità per la conferma di circa 1.700 tempi determinati che lavorano nel Centri per l'impiego, a conferma dello sforzo messo in atto per sostenere il programma europeo Youth Garantee.

    Sempre sul fronte del personale c'è poi il rifinanziamento, per il primo trimestre dell'anno, di un contingente di 3mila unità di Polizia e Forze Armate nell'ambito dell'operazione “Strade sicure” legata all'apertura di Expo 2015 (l'onere quantificato è di 9,7 milioni di euro). E c'è l'allungamento fino a fine febbraio del periodo di perfezionamento formativo di 2.931 addetti trasferiti agli uffici giudiziari. Con impatto indiretto, ma determinante per circa duemila dipendenti, arriva infine la proroga di un altro anno del processo di privatizzazione della Croce rossa italiana con annessa remunerazione del servizio di assistenza ospedaliera e ambulatoriale.

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