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Iva e minimi al centro di Telefisco

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Fisco & Contabilità

Iva e minimi al centro di Telefisco

  • –Michela Finizio

Mai come quest’anno l’appuntamento con Telefisco 2015 si è svolto in un momento così acceso, con una riforma fiscale “a metà del guado” e tante semplificazioni annunciate da tradurre in realtà. Ecco perché, in onda dalle 9.15 di mattina fino al pomeriggio di ieri, il maxi convegno del Sole 24 Ore ha chiamato a raccolta oltre 110mila professionisti per fare il punto sulle modifiche già operative, su quelle in arrivo e quelle ancora in corso di definizione.

Sale piene da Nord a Sud nelle 114 sedi collegate via satellite con la 24° edizione di Telefisco, cui si sono aggiunti 300 punti di ascolto presso gli uffici delle Entrate. Sono addirittura rimasti in piedi fino alla fine, oppure seduti sulle scale, gli ultimi arrivati a Roma e Milano. Alla sala Washington del Marriot Hotel del capoluogo meneghino (che conta 1.200 posti a sedere) l’affluenza è stata da record: le 1.400 persone registrate per seguire i chiarimenti dell’Agenzia sulle novità fiscali del 2015 hanno affrontato fin dalle prime ore del mattino con pazienza la fila alla reception. Il gioco vale la candela, quando si tratta di fare luce sui punti più oscuri di norme già operative.

Lo streaming via web ha toccato quota 15mila collegamenti, accompagnato da 450mila pagine viste e 130mila utenti unici registrati nella sezione dedicata del sito internet. Delle 13 relazioni presentate degli esperti del Sole 24 Ore, gli interventi più seguiti - per l’attenzione in sala e la frequenza di chiarimenti richiesti - sono quelli legati a tematiche “popolari”: prima di tutto l’Iva e poi l’e-commerce (argomenti su cui c’è stato il picco di quesiti generati nel Forum online), seguiti dal nuovo regime dei minimi per le partite Iva e dalle novità legate al 730 precompilato e alla Certificazione unica. È proprio la comunicazione che da quest’anno sostituisce il Cud, visto l’imminente invio obbligatorio entro il 9 marzo, ad aver acceso i mormorii della platea, in particolare quando le Entrate hanno chiarito la mancata possibilità di sfruttare il ravvedimento in caso di ritardo di oltre cinque giorni. Ma su questo tema, fin dal talk show della mattina, il direttore delle Entrate, Rossella Orlandi, aveva fatto capire che la priorità dell’amministrazione è la raccolta dei dati. Occhi puntati anche sulle semplificazioni, che continuano a raccogliere cenni di assenso tra il pubblico quando invocate dagli esperti del Sole 24 Ore. Sono in tanti, nelle sale, a ritenere che le norme introdotte dal decreto legislativo 175/2014 in realtà abbiano complicato, più che semplificato, gli accertamenti nei confronti delle società estinte.

A Vicenza alcuni dei 300 iscritti all’evento spiegano che il Veneto è a buon punto nella creazione di un Osservatorio sulla giurisprudenza di merito per monitorare le sentenze delle commissioni tributarie, ma resta molto sentito il problema della disparità di accesso alle informazioni, che spesso pone i professionisti in difficoltà rispetto ai funzionari. E dal teatro Duse di Bologna, all’Astoria Palace di Palermo - dove hanno partecipato anche alcune classi dell’Istituto tecnico commerciale Francesco Ferrara - il pubblico di Telefisco è rimasto in rigoroso silenzio per l’intera durata dell’appuntamento.

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NELLE CITTÀ

Gli esperti e i giornalisti del Sole 24 Ore nelle 13 sedi principali di Telefisco

LE VOCI DALLE SEDI

ALESSANDRO M.BORRACCINO

FIRENZE

Regime dei minimi da cambiare

«Sono fortemente deluso dal nuovo regime dei minimi: così com’è non può funzionare, devono assolutamente cambiarlo perché il limite a 15mila euro è troppo basso».

ELISA GOLDIN

PADOVA

Troppe modifiche per il fisco

«Bisognerebbe decidere che per cinque anni almeno non si legiferi su ogni aspetto fiscale, semplicemente per dare il tempo ai professionisti di pianificare e assimilare le normative vigenti».

MICHELE SELVAGGIO

NAPOLI

A Telefisco per capire le novità

«Le leggi in materia di fisco diventano anno dopo anno più complesse. Persino il regime dei minimi, che riguarda i contribuenti più piccoli, è di difficile lettura. Per questi motivi seguo Telefisco».

DAMIANO BARTOZZI

JESI

Il nodo della fattura elettronica

«Proprio non mi va giù questa storia della fatturazione elettronica e della dichiarazione sostitutiva di lungo periodo a carico del contribuente, specie se si tratta di piccoli artigiani».

LISA SOFFIANTINI

ROMA

Istruzioni sul regime forfetario

«Quest’anno sono venuta a Telefisco per approfondire tutte le novità fiscali approvate negli ultimi mesi ma soprattutto per avere lumi sui nuovo regime fiscale forfetario».

MATTEO ATZENI

CAGLIARI

A Telefisco in vista della maturità

«Ho 18 anni, sono all’ultimo anno di un istituto tecnico. Sono venuto a Telefisco perché ce lo ha consigliato la nostra prof di Economia per prepararci al meglio per la maturità»

FRANCESCA CEREDA

MILANO

Tante le novità da approfondire

«Sono una praticante, lavoro da due anni e mezzo e sento sempre più bisogno di concretezza, di calare i numeri nella realtà. Le cose da chiarire sono tante perché tante sono le novità approvate»

ANDREA TESTA

GENOVA

Verifiche attente sulla voluntary

«Positivo che la scadenza della voluntary sia fissata a settembre: questo consentirà ai professionisti di verificare con attenzione se sarà conveniente, per i loro clienti, utilizzare questa opportunità».

MASSIMO DOVIER

MILANO

Troppe norme scoordinate

«A volte mi chiedo perché ho fatto il commercialista. Poi mi rispondo “perché mi diverte”. Ma le norme scoordinate guastano un po’ la festa e ci mettono a dura prova».

PATRIZIA ANDREOZZI

NAPOLI

In attesa di chiarimenti

«Seguo l’evento Telefisco da due anni e lo considero una occasione molto importante. Oggi attendo chiarimenti soprattutto sul nuovo regime semplificato che si applica a vecchie nuove partite Iva».

TULLIO CIVIERO

PADOVA

Bene le novità sul ravvedimento

«Positiva l’introduzione della norma sul ravvedimento operoso contenuta nella legge di stabilità perché aumenta le misure deflattive e dilata i tempi entro i quali rimediare al mancato pagamento dell’imposta».

PAOLA LUGARESI

BOLOGNA

A Telefisco da 24 anni

«Vengo a Telefisco per tenermi aggiornata, perché anche se sono in pensione continuo a lavorare. In 24 anni non mi sono mai persa nemmeno una edizione: in questi anni il fisco è diventato più complesso».

AMEDEO ALBE

VICENZA

Non si finisce mai di studiare

«Ogni anno, ogni mese una novità, un nuovo adempimento: ma queste difficoltà sono anche stimolanti per noi giovani, perché c’è sempre qualcosa da studiare, non ci si annoia mai».

MARIO COSTA

TORINO

Fari puntati sulle novità Iva

«Mi interessano soprattutto le novità sul regime dell’Iva, in particolare nelle transazioni internazionali, acquisti e vendite, perché lavoro con aziende che comprano e vendono all’estero».

SIMONETTA RIZZO

BOLOGNA

Precompilata al passo coi tempi

«Il 730 precompilato ci permette di essere in linea con i tempi e con la gestione aggregata dei dati. Si tratta di una semplificazione che prima o poi doveva essere introdotta».

GIUSEPPE POZZATO

VICENZA

Serve più chiarezza

«Serve chiarezza: spesso gli uffici territoriali delle Entrate danno risposte diverse. Questo è un problema che si amplifica quando uno studio professionale lavora con clienti di regioni diverse».