Norme & Tributi

5/6 Le vie al 730 precompilato / La via tradizionale

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    Resta anche la possibilità di presentare il 730 in modalità ordinaria, cioè rivolgendosi a un Caf o a un intermediario come si è sempre fatto negli anni scorsi, consegnandogli tutta la documentazione e chiedendogli di “fare da zero” la dichiarazione. È il caso in cui ricadono, tra gli altri, i contribuenti per i quali il fisco non ha preparato la precompilata: ad esempio, chi è stato assunto per la prima volta nel 2014. In questi casi, generalmente, le tariffe praticate dai Caf sono identiche a quelle seguite per chi integra o modifica la precompilata. E d'altra parte, il «visto di conformità» apposto dal Caf alla dichiarazione ha lo stesso valore e mette al riparo il contribuente dai controlli documentali e da eventuali richieste di pagamento di maggiori imposte, sanzioni e interessi. «Abbiamo i calendari pieni di appuntamenti fino a fine maggio - afferma Ezio Carriero, coordinatore delle sedi e della formazione di Assocaaf - come non era mai capitato negli anni precedenti. In molti casi sembra che stia valutando di ricorrere al Caf per liberarsi del rischio di errore anche chi prima faceva da sé ».
    Resta un'ultima via, seguita tradizionalmente anche dai pensionati che nei giorni scorsi hanno scritto all'Esperto risponde del Sole 24 Ore: la consegna al Caf del 730 cartaceo già interamente compilato e accompagnato da certificazioni, fatture e ricevute.

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