Norme & Tributi

Irpef e bonus fiscali, l'identikit di una tassa che vale 152 miliardi

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l’infodata del lunedì

Irpef e bonus fiscali, l'identikit di una tassa che vale 152 miliardi

Da un lato pochi super-ricchi, dall'altro tanti italiani del ceto medio-basso. Non è esagerato, stando ai dati, descrivere i primi come un' enclave : circa la metà dei contribuenti (19 milioni) dichiara al fisco redditi sotto i 15mila euro e la maggior parte (96%) non supera i 55mila. Solo lo 0,4%, invece, percepisce cifre da capogiro che toccano i 270mila euro medi all'anno. A raccontare l'Italia delle disuguaglianze sono statistiche sulle dichiarazioni 2014 (anno d'imposta 2013) rielaborati da «Infodata del Lunedì» per classi di reddito.
La data-visualization racconta il comportamento dei bonus fiscali in questi giorni nel mirino dei tagli del Governo alla spesa pubblica. Dalla distribuzione delle varie fonti di reddito si scopre che per l'80% i redditi dichiarati dagli italiani al Fisco sono provenienti da lavoro dipendente e pensioni). Elaborando i dati, infatti, è possibile confrontare gli stili di vita degli italiani più o meno ricchi. Ad esempio, sotto i 15mila euro sono le deduzioni dei contributi da lavoro dipendente e le detrazioni delle spese medico-sanitarie a fare la parte da leone. Mentre tra i contribuenti sopra i 150mila euro a “spiccare” è il valore medio dell'assegno al coniuge: il peso dell'«ex» per questa enclave tocca i 28mila euro all'anno.
Analizzando i dati delle Finanze si può disegnare il trend del gettito “reale”: il valore dell'imposta netta sulle persone fisiche, che vale complessivamente 152 miliardi e cresce in modo progressivo all'aumentare delle cifre dichiarate, in media pesa per quasi il 20% sul portafoglio degli italiani. In altre parole, un quinto dei redditi se ne va in tasse. Sotto i 15mila euro il prelievo sfiora il 6%, sopra i 15mila arriva al 37,3 per cento. Eppure, a pagare due terzi dell'Irpef sono - da soli - i contribuenti sotto i 55mila euro. Al contrario i più ricchi (oltre i 150mila) contribuisono per il 10% sul totale. Infine, sotto i 15mila euro è il reddito da pensione a fare la parte da leone (pari al 44%). Quello che le statistiche possono solo lasciar intravedere, invece, è l'evasione fiscale, che si intuisce qua e là tra le grandezze generali.

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